Bastoni: "A Parma ho capito di avercela fatta. Mio padre mi ha fatto diventare interista"

Nel corso della lunghissima intervista rilasciata a La Repubblica, Alessandro Bastoni è tornato anche sugli esordi e su quando ha capito che sarebbe diventato un calciatore professionista: “A Parma, in Serie A. Alla prima da titolare mi sono detto: Ale, se fai bene questa è fatta. Abbiamo vinto a Torino e ho finalmente potuto prendere in giro mio papà”. Sui parastinchi Bastoni porta impressa l’immagine dei suoi fratelli: “Li bacio prima delle partite. Ho scelto il numero 95 perché è l'anno di nascita del maggiore. Il piccolo mi ha detto: e io? Così mi è venuta quest'idea.

Non ci sono invidie fra noi e sono fortunato per questo”. Una fede, quella interista, di famiglia: “Mi ha passato la fede mio padre, interista sanguigno. Quando sbaglio una gara mi tiene il muso. È stato lui ad insegnarmi a non mollare. Per anni mi ha accompagnato da Cremona a Zingonia e ritorno, 130 chilometri senza mai farmelo pesare. In un'altra famiglia, oggi forse farei un altro mestiere”.