Al-Hilal, Inzaghi non era la prima scelta. La famiglia dell'ex Inter era contraria all'Arabia

Secondo quanto riportato da La Repubblica, la decisione di Simone Inzaghi di lasciare l’Inter per accettare la proposta dell’Al Hilal non sarebbe stata priva di dubbi e pressioni familiari. La notte prima dell’incontro decisivo con Giuseppe Marotta, in cui è stato sancito l’addio al club nerazzurro, la moglie Gaia e il padre Giancarlo avrebbero invitato il tecnico a riflettere ancora sulla scelta.
Nonostante ciò, Inzaghi ha deciso di accettare l’offerta saudita, spinto dal maxi ingaggio proposto e dalla prospettiva di lavorare in un ambiente con minore pressione mediatica e sportiva rispetto a quello italiano.
Sempre secondo il quotidiano, il primo nome sulla lista dell’Al Hilal era in realtà Carlo Ancelotti, considerato un vero sogno dal club saudita. Inoltre, alla dirigenza dell’Al Hilal non sarebbe piaciuta la prestazione dell’Inter nella finale di Champions League, persa nettamente contro il PSG: un elemento che ha inizialmente raffreddato l’entusiasmo per Inzaghi, poi comunque scelto come guida tecnica per il nuovo progetto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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