LIVE - Palladino post trionfo: "Sono orgoglioso dei ragazzi. Galliani era emozionatissimo"

22.58 - A margine del trionfo a San Siro per 1-0 sull'Inter, il tecnico del Monza Raffaele Palladino è atteso in sala stampa a San Siro per la conferenza post-partita. Vi proponiamo di seguito, con una diretta testuale, tutte le sue dichiarazioni.

23.26 - Inizia la conferenza stampa di Raffaele Palladino: "Avevo delle belle sensazioni, le avevo sentite. Oggi potevamo fare qualcosa di straordinario. È bellissimo, sono fiero dei ragazzi. Abbiamo fatto fase difensiva ordinata, l'Inter è una squadra che se difendi basso rischi grosso con i cross e i tiri da fuori. La mia è una squadra matura e dedico la vittoria a Silvio Berlusconi e Adriano Galliani".

Più gioia per la vittoria contro la Juve o l'Inter?
"Non è facile rispondere. Vorrei rispondere in maniera diplomatica, ma rispondo in maniera sincera. Le vittorie sono tutte belle, avevo delle belle sensazioni. È qualcosa di unico, questa vittoria qua. Ottenere la salvezza qui a San Siro, ringrazio i ragazzi e la scoietà per la fiducia data. I ragazzi mi hanno fatto un bel regalo di compleanno".

Come sta Sensi? E cosa ci dici di Caldirola e Di Gregorio?
"Ha avuto un fastidio muscolare, spero di averlo sostituito in tempo. Domani vediamo gli esami strumentali. Per Caldirola e Di Gregorio sono stati straordinari, ma tutti hanno fatto benissimo. La realtà di questa squadra è il gruppo, loro ci tengono ad alzare ogni giorno il livello individuale. Così ottieni risultati importanti".

Quando parlerai con Galliani del rinnovo di contratto?
"Mi auguro che ci sia la salvezza, sperando di averla raggiunta oggi. Non abbiamo mai parlato di contratti, è stata una scelta mia e di Galliani di aspettare questa salvezza per farlo. Ora pensiamo a dare merito ai ragazzi, non mi importa del contratto, dei soldi. Mi rende fiero allenare in Serie A. Devo ringraziare questa società, mi hanno dato la possibilità di allenare dopo la Primavera. Hanno avuto coraggio, questo vale più di mille contratti".

Il Monza gioca sempre con la stessa identità. Forse l'emblema di questo Monza è Machin?
"Sono d'accordo. Può essere lui, come anche tanti altri che in altre occasioni sono entrati bene. Dal primo giorno ho detto a tutti di aver bisogno di ciascuno di loro. Loro lo sanno, ogni giorno sudano, si sacrificano e questo per me è un grande valore aggiunto. Mi danno una grande soddisfazione".

Si aspettava questo impatto in Serie A con la squadra? E cosa le ha detto prima e dopo Galliani o Berlusconi?
Sinceramente non mi aspettavo di ottenere la salvezza e di fare questo cammino. Prima di smettere di giocare a calcio nel 2014/15 Juric mi ha trasmesso molto, mi coinvolgeva nelle dinamiche tattiche. Quando ho iniziato a studiare ho cercato di migliorare di giorno in giorno. Con la squadra in mano ho fatto quello che avevo in mente, ma ovviamente non sapevo a cosa andavo in contro. Per me è tutto nuovo, un'esperienza continua e sono orgoglioso di quello che stiamo facendo. Galliani? In settimana ci siamo sentiti spesso, aveva qualche desiderio di strappare qualche punticino a San Siro. Oggi era emozionato a fine gara nello spogliatoio, è davvero bello regalare soddisfazioni alla società".

Giocare contro il Monza è come andare dal dentista. Per te è più facile giocare con le big?
"Giocare in Serie A è difficile, ci sono partite molto tattiche, soprattutto a gara in corso. Ci sono allenatori molto bravi che ti mettono in difficoltà. Noi vogliamo giocarcela con tutti. Mi piace che la squadra venga con questo coraggio e questa leggerezza. Oggi avevo chiesto una partita di ragazzi sfrontati contro una squadra temibile".

23.38 - Termina qui la conferenza stampa di Raffaele Palladino.