Un'Inter a due facce strappa il pari al Da Luz, con la Real servirà la vittoria per il primato

Sembrava sparita per sempre, e invece al Da Luz è tornata a riaffacciarsi prepotente la pazza Inter. Una squadra troppo brutta per essere vera viene annichilita nel primo tempo dal Benfica, bravo a sfruttare i buchi difensivi lasciati dalla retroguardia nerazzurra. Ne approfitta il grande ex Joao Mario, autore di una tripletta incredibile.
I tifosi nerazzurri erano già pronti a commentare la prima sconfitta stagionale in Champions League, ma nell'intervallo l'Inter si trasforma. Quella che torna in campo al 45' è una squadra completamente diversa pur senza che siano stati necessari cambi rivoluzionari da parte di Simone Inzaghi. Arriva prima il 3-1 di Arnautovic, poi l'eurogol di Frattesi, infine il calcio di rigore trasformato con straordinaria freddezza da Sanchez.
Sono bastati dunque un approccio e una mentalità diversa, quelli che erano mancati nel primo tempo. Ad agevolare la rimonta nerazzurra anche l'ingresso nella ripresa di Thuram e Barella, che ha colpito una traversa che poteva valere il clamoroso 4-3 nerazzurro. Alla fine l'Inter evita la sconfitta, ma sarà comunque costretta a vincere all'ultima giornata contro la Real Sociedad per portare a casa il primo posto. In caso di parità, infatti, i baschi passerebbero da primi per miglior differenza reti.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati