Thuram non punge più. Gioca Taremi? Ecco come può cambiare l'attacco
La partita di Udine mette Simone Inzaghi di fronte a diversi interrogativi. Uno riguarda il centrocampo dove Frattesi e Zielinski premono per essere titolari al Blue Energy Stadium. L'ex Sassuolo è quasi sicuro del posto (è il sostituto di Barella) mentre il polacco potrebbe scalzare le gerarchie e far sedere Mkhitaryan. L'altro nodo da sciogliere riguarda la difesa, troppo fragile in questo inizio di campionato. Yann Bisseck titolare al posto di Pavard non è un'utopia, dato che il francese è apparso gù di condizione sia nel match contro il Monza che nel derby.
Se Pavard piange Thuram non ride. L'ex Borussia Monchengladbach ha iniziato il campionato alla grande tra gol e prestazioni maiuscole. Il numero nove ad agosto è stato il trascinatore dell'Inter ma da settembre si è ingolfato, come se si fosse arrugginito all'improvviso sotto le prime piogge autunnali. Inzaghi lo sa ed è per questo che potrebbe pescare dalla panchina Mehdi Taremi, il bomber arrivato a parametro zero proprio per tappare ogni falla offensiva. L'ex Porto sembra aver assimilato bene il calcio di Inzaghi, facendo vedere buone cose soprattutto nel match contro il Manchester City.
Il gigante iraniano ha visto il derby seduto in panchina ma ora le cose stanno per cambiare. Con Thuram appannato si potrebbe vedere a Udine la coppia inedita insieme a Lautaro Martinez, una soluzione sin qui mai provata da Simone Inzaghi. Non si tratterebbe di un esperimento azzardato però: Lautaro sa giocare alle spalle del centravanti e potrebbe anche sfruttare il dialogo nello stretto con il numnero 99. Inzaghi ci pensa, ma il Biscione a Udine potrebbe davvero cambiare pelle.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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