Inter, uscita a vuoto col Napoli: un lusso 'concesso' da Inzaghi in cambio della Coppa Italia
Prima o poi doveva succedere. Con una gara ogni tre giorni praticamente da inizio aprile, anche la migliore roccaforte ad un certo punto sarebbe caduta. Pure l'Inter finalista in Champions League. Contro i Campioni d'Italia al "Maradona" poi, gli uomini di Simone Inzaghi sono stati costretti a giocare anche più di un tempo di gioco con un uomo in meno. Colpa di Gagliardini, dell'errato atteggiamento mostrato da inizio gara che ha portato all'espulsione e indirizzato l'ago della bilancia in favore del Napoli. Una sfida che ha messo a dura prova i nervi e la difesa nerazzurra. A questo punto l'Inter ha due gare di campionato a disposizione e la posizione momentaneamente vantaggiosa per la qualificazione Champions League. Il Milan è a -2 e ha già giocato, la Lazio ha vinto in trasferta con l'Udinese e scavalcato i nerazzurri. Perlomeno il quarto posto rimane una certezza fino alla prossima giornata.
C'è da dire una cosa: uno scivolone a questo punto della stagione è comprensibile, specie con il pensiero incombente della finale di Coppa Italia. Il pesante turnover di Inzaghi per centellinare le energie era la scelta più logica da compiere, in fin dei conti anche la "Viola" ha adottato la stessa strategia col Torino in vista del big match di mercoledì. E dopo un filotto di 8 vittorie consecutive, tra Serie A e varie competizioni, l'Inter non ha retto il contraccolpo fisiologico. Punti sacrificati in campionato ma con un trofeo in palio all'Olimpico tra meno di 72 ore. Inzaghi e i ragazzi non vogliono lasciarsi sfuggire la coppa, a maggior ragione dopo un'annata del genere.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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