Inter, guai in vista: anche Barella salterà la Fiorentina. È il momento di Frattesi?

Una serata letteralmente da montagne russe per Nicolò Barella in quel di Riyadh. Prima la scomparsa shock di Gigi Riva a scombinargli il cuore e la mente, poi i nervi a fior di pelle per la finale bloccata contro un buon Napoli e i malumori evidenti in campo per quel fischio al 54' di Rapuano per il contatto su Cajuste e l'ammonizione. Per concludere poi al triplice fischio con la gioia più grande, sollevando in cielo la terza Supercoppa Italiana di fila con la maglia dell'Inter.

Eppure, come accennato, rimarrà una serata agrodolce per Barella. Non solo per la traumatica notizia della morte di Rombo di Tuono, padre calcistico per ragioni di appartenenza con il suo Cagliari. Ma anche per quel pesante cartellino giallo estratto dal direttore di gara a Riyadh al suo indirizzo, perché Barella era diffidato e - come da modifica del regolamento - la sanzione gli costerà la squalifica per il prossimo match di campionato contro la Fiorentina. 

Un cruccio non di poco conto per Simone Inzaghi che, ricordiamo, dovrà fare a meno sia di Nicolò sia di Hakan Calhanoglu, anche lui futuro assente al "Franchi" per squalifica. Toccherà quindi al tecnico di Piacenza escogitare un centrocampo alternativo che vede come unico "superstite" dei titolarissimi Mkhitaryan. Un'occasione unica per Davide Frattesi di tornare a vestire la maglia da titolare, magari con lo slancio in simbiosi di Asllani dal 1'. Tra qualche giorno verranno sciolti i dubbi di formazione.