Inter e Juventus "showdown" per Gudmundsson: trattativa e contropartite come una mano di poker

Nel poker, il termine inglese showdown indica il momento e l'atto di scoprire le proprie carte. Inter e Juventus in questo momento sono schierate alla parte opposta del tavolo verde. Al centro del piatto c'è Albert Gudmundsson, uno degli mvp di questa Serie A. L'islandese ha messo a segno tredici gol in campionato ed è stato il leader del Genoa anche per la capacità di mandare in gol i compagni. Buona tecnica e capacità di ronzare tra le linee sono solo alcuni dei motivi che stanno scatenando le big del campionato. Ed ecco servito il derby d'Italia di mercato.

Come abbiamo raccontato oggi, tutto lascia pensare che quest'estate Gudmundsson abbandonerà il golfo di Genova per approdare su nuovi lidi. La bottega genovese costa cara e per l'uomo della terra dei geyser il Grifone chiederebbe 40 milioni. Inter e Juventus lo sanno ma secondo quanto riportato da TMW, il prezzo del cartellino però potrebbe abbassarsi a 30 milioni qualora uno dei due club decidesse di giocarsi la carta contropartita. Ed è qui che va in scena la mano di poker. Juventus e Inter hanno in mano due contropartite tecniche che potrebero abbassare il prezzo ovvero Enzo Barrenechea e Valentin Carboni. Potrebbe vincere il punto migliore ma dipenderà tanto anche dalla volontà delle due società di volersi privare o meno dei due giovani.

Se oggi c'è stato un inserimento della Juventus nella trattaiva per Gudmundsson i nerazzurri sembrano essere in vanataggio perchè come sottolineato da Gianluigi Longari nel suo editoriale per Sportitalia "in chiave Inter va segnalato il primo sondaggio che va oltre il semplice apprezzamento nei confronti di Albert Gudmundsson. Sul finire della scorsa settimana la dirigenza nerazzurra ha cercato di comprendere l’effettiva fattibilità dell’operazione con vista sull’estate. L’operazione si potrebbe costruire attraverso l’inserimento di contropartite tecniche da valorizzare in Liguria, ma non si è ancora arrivati a quella profondità di discussione. L’idea c’è, ma andrà riaggiornata quando le dinamiche societarie saranno più chiare". Le carte sono sul tavolo e bianconeri e nerazzurri sono pronti allo showdown.