ESCLUSIVA - Turci: "Oggi si decide lo Scudetto. L'Udinese fra le più in forma del campionato"
Sarà un'Inter arrabbiata o depressa? Secondo Marotta, senza dubbio la prima. Solo il campo dirà se ha ragione: oggi alle 18 la Beneamata dovrà per forza reagire al brutto tonfo rimediato mercoledì a Bologna e dovrà farlo con una vittoria a Udine.
La redazione de L'Interista ne ha parlato con Luigi Turci, ex portiere che a lungo ha vestito la maglia bianconera in carriera.
Cosa è cambiato dopo il crollo di Bologna dell'Inter?
"Dopo il crollo di Bologna è cambiata la situazione, perché c'era una grandissima aspettativa per questo recupero. Con una vittoria l'Inter sarebbe andata in testa da sola ed il destino sarebbe tornato fondamentalmente nelle sue mani. A 4 giornate dalla fine il Milan con due punti di vantaggio può contare su questo aspetto, l'ago della bilancia si è spostato. In queste 4 partite però può ancora succedere di tutto, perché lo scarto è minimo, le possibilità di recupero ci sono tutte".
Con l'Udinese che gara ti aspetti? Dipenderà anche dal risultato del Milan delle 15?
"In questo momento l'Inter affronta una delle squadre più in forma del campionato, in crescita costante, con un'ottima rosa, degli ottimi elementi. La partita è difficile a prescindere da quello che farà il Milan e dalle pressioni. Partita insidiosa, anche perché l'Udinese in casa ha fatto una marea di gol, una di quelle che ha fatto più reti nell'ultimo periodo. Cioffi ha dato una identità molto precisa. Molto probabile che oggi si decida nel vero senso della parola lo Scudetto".
Che ne pensi di quanto vissuto da Radu?
"Dal punto di vista umano la situazione crea dispiacere. Lo capisco, comprendo la sua situazione, mi dispiace moltissimo per lui. Dal punto di vista professionale credo che è mancata la lettura, non c'erano le condizioni per poter giocare quel tipo di retropassaggio. La traiettoria perpendicolare a lui non gli permetteva nessun tipo di stop, di giocata, se non quella di provare il passaggio di prima. Fra l'altro sotto pressione con il pallone che vaga sulla linea. Gli deve essere crollato il mondo addosso. Dovevano essere più spietati e calciare la palla in una zona non pericolosa".
Inzaghi ha detto che lo schiererebbe di nuovo, se Handanovic non dovesse farcela.
"Penso che l'Inter stia facendo di tutto per recuperarlo: è il capitano, ha una grandissima esperienza ed un grande carisma. Chiaro che da fuori si vede una cosa, da dentro bisogna vedere come il ragazzo sta reagendo alla situazione. Da lontano direi che io lo farei giocare nuovamente, per una questione di gerarchie: o c'è fiducia in questo ragazzo, oppure non c'è. L'alternativa sarebbe Cordaz, che non ha fatto un minuto, un portiere esperto. Sta ad Inzaghi, che però ha già scelto Radu".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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