ESCLUSIVA - Sheriff, capitan Castañeda: "Inter, un sogno. Studio Skriniar, vorrei la maglia di Sanchez"

ESCLUSIVA - Sheriff, capitan Castañeda: "Inter, un sogno. Studio Skriniar, vorrei la maglia di Sanchez"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 18 ottobre 2021, 10:20Esclusive
di Daniele Najjar

Dopo la rocambolesca sconfitta subita contro la Lazio, l'Inter si prepara alla sfida di Champions League in programma domani sera a San Siro, dove l'imperativo è soprattutto uno: non sottovalutare lo Sheriff Tiraspol. Un errore che hanno già fatto in tanti, pagando a caro prezzo l'errata valutazione del nemico: Stella Rossa e Dinamo Zagabria sono già state estromesse dal club moldavo ai preliminari, ma anche Shakhtar Donetsk e Real Madrid si sono dovute inchinare all'entusiasmo della novità assoluta di questa stagione europea.

Per parlar del match la redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva il capitano della squadra allenata da Jurij Vernydub, l'attaccante colombiano Frank Castañeda. Che non nasconde tutta la sua emozione nell'affrontare un club che, come spiega, ha seguito fin da piccolo ed ora sogna di battere alcuni dei suoi idoli, per poi, magari, scambiare un saluto e la maglia con loro.

Frank, il tuo Sheriff ha raccolto 6 punti nelle prime due partite. Indipendentemente da come finirà, hai la sensazione di vivere un sogno?

"Sì, è stato un sogno per tutti noi, come squadra ed anche a livello personale vincere queste prime due partite, prima con lo Shakhtar, poi al Santiago Bernabeu con il Real. Questo sogno lo stiamo vivendo ad occhi aperti e ce lo stiamo godendo, è un momento molto bello per la nostra carriera di calciatori".

Che sensazione hai provato al triplice fischio della partita contro il Real Madrid?

"Di gloria, una gioia indescrivibile. Ho sempre sognato di giocare in quello stadio e dopo aver capito di aver vinto, ho provato una soddisfazione enorme. Siamo stati assaliti da un mare di allegria, una grande soddisfazione per tutto il lavoro svolto nel corso della stagione. Quello che abbiamo fatto al Bernabeu è stato qualcosa di grandioso".

E che sensazioni hai invece per la partita di domani?

"Giocare a San Siro contro l'Inter sarà il compimento di un altro sogno. Un club storico, dove hanno giocato anche grandi calciatori colombiani. Lo seguo molto e l'ho seguito molto anche in passato, da quando ci giocava Ivan Ramiro Cordoba. Un grande campione ed un esempio, seguii le sue partite in nerazzurro fino alla storica vittoria del Triplete. Immagina ora cosa provo a giocare contro questa squadra, nel suo stadio, in Champions: un sogno! Sarà speciale per me".

Il tuo agente ha raccontato che ancora prima del sorteggio gli dicesti che sognavi di affrontare l'Inter.

"E' una squadra che ha scritto la storia, una grande del calcio mondiale. E' un sogno per me giocare a San Siro, uno dei palcoscenici più grandi e belli dove giocare a calcio. I suoi tifosi sono pieni d'euforia e passione, ssrà un momento speciale. Noi dello Sheriff dovremo affrontare questa squadra senza paura e dimostrare che anche noi abbiamo grandi giocatori".

Dopo aver affrontato i vari Nacho, Militao ed Alaba, nel tuo lato del campo probabilmente troverai soprattutto Milan Skriniar: lo stai studiando?

"E' bello affrontare giocatori di questo livello. Durante la settimana studiamo i rivali ed io studio chi gioca nella mia posizione. Skriniar è davvero forte, molto fisico. E' un difensore che dovrò affrontare con intelligenza, cercando di essere bravo ad evitare i duelli di forza, appunto, che sono la sua qualità più spicccata. Sarà una grande partita".

L'Inter arriva a questa partita con un solo punto: come te lo spieghi?

"In Champions League trovi le squadre che danno tutto quello che hanno. Noi siamo stati la sorpresa al momento, ma è un gruppo difficile, perchè lo Shakhtar è una grande avversaria, ti complica la vita non poco con giocatori eccellenti. Inter e Real sono grandi squadre. E' diventato equilibrato con le nostre due vittorie, questo gruppo. Speriamo di continuare così".

C'è un giocatore dell'Inter con il quale ti piacerebbe scambiare la maglia a fine partita?

"Mi piacerebbe poterla scambiare con Alexis Sanchez o con Lautaro Martinez. Alexis lo seguo da tantissimo tempo, da quando andò a giocare per il Barcellona. E' una istituzione, ha segnato tantissimi gol importanti. Poi c'è Lautaro, mi identifico molto nel suo modo di giocare, lo ammiro da tanto, studiavo le sue partite per imparare i suoi movimenti e per provare ad imitarli nel campionato moldavo. Guarda com'è la vita: fra poco li affronterò in Champions!".

Non credi che un po' tutti vi stiano sottovalutando nel vostro cammino?

"Credo che sia come dici tu, sì. E già dai preliminari: penso alla Stella Rossa, che forse ci ha un po' presi sotto gamba, per esempio. Una squadra costruita per arrivare ai gironi di Champions: forse pensavano che avrebbero avuto vita facile. Invece li abbiamo sorpresi segnando per primi in casa loro, ed alla fine erano increduli. Lo stesso altri club, come la Dinamo Zagabria che abbiamo battuto per 3 a 0 in casa. Questo è il bello del calcio".

I tuoi sogni per il futuro?

"Ho vari sogni: vorrei giocare in uno dei 4 massimi campionati d'Europa. Sarebbe un sogno giocare in Serie A, in Italia. Vorrei continuare a crescere nel corso della mia carriera. E sogno anche che la Colombia mi possa convocare. Sto lavorando solo per far sì che questi sogni si possano realizzare e per raccogliere le opportunità che questo meraviglioso sport mi offrirà".