ESCLUSIVA - Shakhtar, il ds Boto: "Con Inzaghi l'Inter è più pericolosa. De Zerbi? Unico al mondo"
Shakhtar Donetsk, ancora tu! Dopo la semifinale di Europa League (vinta dall'Inter con un netto 5-0) della stagione 2019/20, ed il doppio 0-0 nei gironi di Champions League dello scorso anno (che condannarono di fatto la squadra di Conte all'ultimo posto con conseguente eliminazione), la Beneamata martedì incrocerà nuovamente la squadra ucraina nella massima competizione europea per club.
Con un Roberto De Zerbi in più, che già è riuscito a mettere in bacheca il suo primo personale titolo vincendo per 3-0 nella finale di Supercoppa ucraina contro la Dinamo Kiev. Per parlare della sfida che si giocherà domani sera allo stadio Olimpico di Kiev, la redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva il direttore sportivo degli avversari dei nerazzurri, José Boto.
Per il terzo anno di fila Inter e Shakhtar si incrociano in Europa. Che sfida si aspetta?
"Il bello del calcio è che ogni partita, anche se mette di fronte le stesse squadre, con gli stessi giocatori e gli stessi allenatori, è diversa da quella precedente. Mi aspetto quindi delle partite differenti rispetto all'anno scorso, certamente, anche perché Inzaghi ha portato concetti diversi alla squadra, un gioco più offensivo. L'Inter ora è più pericolosa di quanto non lo fosse la scorsa stagione".
Cosa sta portando De Zerbi allo Shakhtar?
"De Zerbi per me è l'allenatore più emozionante del mondo in questo momento. E non lo dico perché sia il nostro attuale tecnico, ma perché ho avuto l'opportunità di osservarlo in questi anni. Ha un modo di giocare unico e sta costruendo questo suo pensiero qui allo Shakhtar. Chiaramente ora noi non siamo ancora arrivati a giocare come vogliamo e possiamo fare".
A che punto siete in questo processo?
"Abbiamo bisogno di tempo, abbiamo una squadra con molti giocatori giovani, con una nuova idea di gioco portata dal tecnico. Cresceremo e arriveremo al livello che pensiamo di poter raggiungere. Ma per me Roberto ha portato questa sua idea davvero unica e soprattutto una nuova mentalità a questi giovani calciatori. Una cosa molto importante per noi".
Se potesse scegliere un calciatore da togliere all'Inter?
"Sceglierei di lasciare fuori tutta la squadra e far giocare la Primavera (ride, n.d.r.). Purtroppo non è possibile. Ora l'Inter è molto più di un giocatore, è un gruppo di tanti ottimi calciatori, ma la qualità più importante di questa squadra è il suo collettivo, la sua unità, ecco perché scegliereri di toglierli tutti ad Inzaghi!".
Real Madrid ed Inter sono le favorite per passare il girone, ma i nerazzurri negli ultmi 3 anni non sono mai passati al turno successivo.
"I nomi ed il blasone non scendono in campo. Ogni tanto le sorprese possono accadere nel calcio, come è successo all'Inter di non passare il girone negli ultimi anni. Questo gruppo secondo me è molto bilanciato. Chiaramente Inter e Real Madrid sono le favorite sulla carta, ma sarà il campo a parlare e tutto può succedere".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati