ESCLUSIVA - Sannino: "Inter, con il Torino è sempre gara da 'tripla'. Si vede la mano di Inzaghi"
Una partita delicata quella che si trova ad affrontare l'Inter questa sera, a Torino contro i granata di Juric. I tre punti da qui alla fine del campionato saranno sempre fondamentali, vista la lotta serrata per il primo posto con Milan e Napoli (senza dimenticare l'accorrente Juventus).
La redazione de L'Interista ne ha parlato con l'allenatore Giuseppe Sannino, oggi svincolato dopo essere stato tecnico dell'Al-Ittihad di Tripoli, in Libia.
Mister, come sta, è in attesa di una nuova offerta?
"Tutto bene, certamente, vediamo anche se non c'è fretta. Nell'ultima esperienza in Libia stavamo andando bene, con la squadra prima in classifica. A causa dell'emergenza Covid sono rientrato in Italia, anche se poi il sono risultato positivo qui...".
Intanto si guarda il calcio italiano da spettatore.
"Sì, ora ho sicuramente più tempo per farlo e questa serie A è sicuramente più appassionante del solito".
La lotta in vetta è serrata.
"Nessuna delle prime tre sembra voler mollare e obiettivamente tutte sembrano avere le carte in regola per arrivare fino in fondo. Il Milan sta facendo molto bene, anche per quelle che erano le possibilità, l'Inter comunque ha da giocare la sfida di questa sera ed il recupero con il Bologna, il Napoli è sempre lì. E non bisogna trascurare troppo la Juventus, anche se servirebbe un tracollo di ben tre squadre. Dopo tante critiche però. Allegri è ancora lì...".
Quanto stanno incidendo gli allenatori in questo campionato?
"Sento sempre parlare di gioco offensivo, difensivo, partenza dal basso e tutte queste cose qui. Ma Allegri con il suo "corto muso" ed in mezzo a mille difficoltà è tranquillamente in zona Champions e non tanto distante dalla vetta. La verità secondo me è che nel calcio conta poco come giochi, perché alla fine ad interessare sono solamente i risultati. Se giochi bene tutta la stagione e poi non centri l'obiettivo, vieni condannato. A piacermi poi sono i tanti allenatori che, come Gasperini, Tudor e Juric, stanno facendo vedere grandi squadre contro squadre minori".
L'Inter, Juric, lo va a visitare fra poche ore...
"E dovrà fare molta attenzione, perché contro Atalanta, Verona e Torino rischia sempre di essere una gara da tripla. La sua squadra non guarda in faccia a nessuno e prova a proporre il proprio gioco. Poi è tosta, unita, combatte. Vedo una trasferta molto complicata per i nerazzurri, che dovranno dimenticare in fretta le scorie della Champions, pur avendo fatto una bella prova contro il Liverpool".
Come giudica fino a qui l'operato di Inzaghi?
"E' un allenatore che stimo molto, ha dato molte soluzioni alla squadra che è più bella da vedere rispetto allo scorso anno. Si vede chiaramente la sua impronta anche considerando le tante partenze in estate. Come dicevo però, alla fine si corre il rischio di essere giudicati soprattutto per il risultato finale, ma quanto ha fatto fino ad ora è sotto gli occhi di tutti".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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