ESCLUSIVA - L'ex ct del Belgio: "Inter, Lukebakio crea e segna. Lukaku? Resti"

ESCLUSIVA - L'ex ct del Belgio: "Inter, Lukebakio crea e segna. Lukaku? Resti"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 19 giugno 2023, 21:04Esclusive
di Daniele Najjar

Il mercato dell'Inter nasce nel segno di due calciatori belgi: per un Romelu Lukaku incerto della permanenza, per via di una trattativa tutta da definire con il club di appartenenza - il Chelsea - ce n'è uno che scalpita dall'Herta Berlino, ovvero il giovane Dodi Lukebakio, che pare finito nell'orbita della Beneamata.

La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva l'ex c.t. del Belgio, Georges Leekens, che ha allenato la nazionale dei Diavoli Rossi prima nel 1997/98, poi dal 2010 al 2012, quando ha avuto modo di allenare Romelu. Attualmente Leekens allena in Iran, il Tractor Sazi.

Dopo la finale con il City, cosa cambia nel destino di Lukaku?

"Ok ha sbagliato un gol, ma di questo parliamo: credo che possa fare molto per l'Inter. Bisogna ricordare che cosa è successo a Romelu soltanto a novembre con la Nazionale".

Dove ha segnato anche due giorni fa.

"Ha segnato ed è apparso in fiducia, Lui è un ragazzo molto sensibile, ha bisogno di sentirsi supportato ed anche per questo ama l'Inter e l'Italia". 

Per la finale di Champions gli sono piovute addosso molte critiche. Che ne pensa?

"Contro il Manchester City Romelu non ha avuto tante opportunità visto che di fronte aveva una squadra fortissima. Ha avuto soltanto una grande occasione ed ha avuto anche un poco di sfortuna. Bisogna anche pensare che per tutta la stagione ha avuto infortuni che lo hanno frenato e condizionato nel rendimento, ma nonostante questo nelle settimane prima della finale stava giocando molto bene. Facendo gol, lavorando per la squadra e creando molti spazi per i compagni di reparto. Bisogna poi  aggiungere una cosa".

Prego. 

"Quando parliamo di queste partite la pressione è al massimo l'intera aveva bisogno di vincere e disegnare qualsiasi occasione avesse avuto. In condizioni simili anche i migliori attaccanti del mondo possono sbagliare, come è successo Romelu. Quando non hai molte occasioni, allora ogni pallone buono deve trasformarsi in gol, altrimenti la paghi. Come successo all'Inter. E quando sbagli devi accettare le critiche che è molto facile che arrivino".

L'Inter dovrebbe puntare ancora su di lui?

"Non è una questione di quante occasioni sbagli, ma di quanti gol riesci a fare e anche di come reagisci a questi momenti. Lo conosco e lui lo sta facendo bene, ha subito fatto una bella prestazione in Nazionale, segnando ed andando vicino alla doppietta. Penso che sarebbe la soluzione migliore se l'Inter lo trattenesse e puntasse ancora su di lui. Sia per lui che per la stessa Inter visto che parliamo di uno dei migliori attaccanti del mondo".

Anche Dzeko è incerto della permanenza. 

"L'Inter è un grande club e deve avere più di un attaccante forte, per lottare su più fronti come ha fatto quest'anno. D'altronde bisogna anche pensare che Edin Dzeko, anche se ha fatto bene, ha ormai 36 anni".

Un altro belga è finito nel radar nerazzurro. Lukebakio. che ne pensa di lui?

"Penso che sia un giocatore interessante, che si è messo in mostra quest'anno in Bundesliga giocando ad un ottimo livello con l'Herta Berlino e facendo bene anche in Nazionale. Il nuovo ct lo conosce bene, essendo tedesco e giocando lui in Germania".

Che tipo di giocatore è?

"Crea spazi ed occasioni per gli altri: ha bisogno l'Inter ha giocatori che fanno questo, ma lui è giovane, di talento, di buon livlello e con ottimi margini di crescita. Non è letale magari in fase di definizione, ma nell'uno contro uno è molto forte. Deve provare di poter restare a grandi livelli. Ha fatto bene, sì, ma in Italia è un altro tipo di calcio, più tattico e difficile. E' molto promettente, può creare e segnare molto. Prezzo e stipendio sono più abbordabili che per altri giocatori in circolazione, credo".