ESCLUSIVA - Fulvio Pea crede nell'Inter: "Più di così cosa deve fare? Scudetto, occhio alla Juve"

ESCLUSIVA - Fulvio Pea crede nell'Inter: "Più di così cosa deve fare? Scudetto, occhio alla Juve"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com
venerdì 4 marzo 2022, 16:04Esclusive
di Daniele Najjar

La Salernitana per ripartire. Quattro partite senza segnare un gol, cinque senza vittoria: le ultime uscite dell'Inter, al netto delle difficoltà del calendario e degli impegni ravvicinati, non lasciano tranquilla una tifoseria che solo fino a qualche settimana fa poteva godersi una squadra che sembrava voler prendere il largo.

La lotta scudetto invece è più che mai serrata ed a goderne è lo spettacolo di un titolo conteso come mai negli ultimi anni. La redazione de L'Interista ne ha parlato con Fulvio Pea, allenatore della Primavera della Beneamata dal 2009 al 2011. Fulvio dal 2019 ha lavorato in Cina: prima allo Jiangsu Suning, dove era il responsabile del settore giovanile del club di proprietà della famiglia Zhang, poi al Nanjing City come allenatore, prima di accettare un'offerta dagli Emirati Arabi, dove oggi ricopre il ruolo di consulente per il settore giovanile del Khor Fakkan. 

Come sta andando l’esperienza negli Emirati Arabi? 

"Sono arrivato da pochi giorni, quindi, sono ancora nella fase di ambientamento. Inoltre avrò, nel Khor Fakkan, un ruolo a me nuovo, cioè quello di consulente, quindi con ha pochi compiti, se non quello di osservare, analizzare e valutare l'attuale programmazione". 

Che ne pensi della lotta che c’è in vetta al campionato italiano? 

"Fantastica: Sarà così fino alla fine, visto l'equilibrio, e i valori tecnici delle 3 squadre, anche se, nonostante il vantaggio, devono comunque "guardarsi" dalla Juventus, che ora ha aumentato il proprio potenziale offensivo". 

A differenza dello scorso anno l’Inter a primavera sta perdendo colpi, dunque la lotta è più aperta che mai. A cosa sono dovute queste difficoltà secondo te? 

"I molteplici impegni di Coppa Italia, Campionato e Champions, tolgono molte energie, sia fisiche che nervose. Se poi aggiungiamo i numerosi impegni con le Nazionali e la scuola, diventa difficile, per ragazzi cosi giovani, partecipare a tutte le competizioni da protagonisti assoluti". 

Secondo te questa Inter si sta scoprendo forse più fragile di quanto non si pensasse?

"Fragile? Non credo sia una squadra fragile: gioca a memoria, ha sempre un'ottima mentalità propositiva, affronta gli avversari con il giusto piglio, e soprattutto, riesce a far ruotare i giocatori, senza perdere equilibrio ed identità di gioco. È la squadra che ha il miglior attacco, e una delle difese meno battute, oltre ad una gara in meno rispetto al Napoli e Milan... più di così!".

In questo momento l’Inter fa molta fatica a fare gol. Nel reparto offensivo nerazzurro manca qualcosa? 

"Hanno fatto bene per molti mesi e sono certo che presto ritroveranno la miglior condizione psicofisica, per trascinare la squadra, a raggiungere gli obiettivi".