ESCLUSIVA - Euroderby, Helveg: "Inter brillante, rimonta dura. Vigilia diversa dal 2003"
Siamo alla vigilia della partita che vale una stagione: domani alle 21:00 ci sarà il ritorno dell'Euroderby, Inter e Milan hanno almeno altri 90 minuti per decidere chi sarà ad approdare alla finale di Istanbul.
La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva il doppio ex della sfida, Thomas Helveg, che era nella rosa rossonera (pur se non convocato nel confronto contro i nerazzurri) nella famosa semifinale della stagione 2002/2003.
Ci racconti la settimana prima dell'Euroderby di ritorno, 2003?
"Sono passati tanti anni, ma ricordo la grande tensione che si respirava. Pur sapendo che avevamo di fatto due risultati utili su tre, c'era grande fermento. Oggi vedo una vigilia un po' diversa da questo punto di vista, per il risultato dell'andata".
Ti ha sorpreso?
"La sorpresa è stata vedere come ha chiuso i conti nel giro di un quarto d'ora. L'Inter si è presentata sicuramente molto meglio del Milan. Dopo un inizio così, i rossoneri non sono riusciti a trovare la tranquillità nel gioco. Ogni volta che rubavano palla, che succedeva raramente, non riuscivano a tenerla".
Dove ha vinto l'Inter?
"Oltre che nell'approccio, dopo i due gol è stata più brillante e sicura. Il primo gol ha dato coraggio ai nerazzurri, il secondo calma. Nella ripresa il Milan è entrato un po' di più in partita, senza però essere pericoloso. L'Inter ha dimostrato di essere più pronto".
Domani ti aspetti un Milan diverso, rabbioso?
"Per forza. Un gol può cambiare tutto, ma non sarà facile, perché subendone uno diventerebbe ancora più difficile. Però non si sa mai: se dovesse fare gol nella prima metà del primo tempo, allora potrebbe anche farcela. C'è poi un altro aspetto da sottolineare".
Quale?
"Il Milan in questo momento è lontano dal quarto posto e se non dovesse vincere la Champions sarebbe fuori il prossimo anno. Anche questo aspetto dà più tranquillità all'Inter".
Anche per questo ora il tuo ex capitano Maldini è messo in discussione, insieme a Pioli. Che ne pensi?
"Questi discorsi vengono fuori quando non sei all'altezza. La stagione del Milan è stata colma di alti e bassi. Se loro due finissero davvero in discussione, sarei sorpreso, perché il loro lavoro è secondo me importante. Io darei fiducia ad entrambi, a prescindere".
Quante chances ha l'Inter di vincere la Champions, secondo te?
"Una volta che arrivi in finale, la partita è sempre da 50 e 50. Fatico a ricordare finali dove una delle due squadre sia stata nettamente assente. L'Inter poi, se davvero dovesse passare il turno, arriverebbe da un periodo molto positivo, sapendo di avere una grande chance".
In Serie A brilla la stella di Hojlund. A che livello lo vedi per i prossimi anni?"
"Se continua a crescere, e non vedo perché non dovrebbe essere così, ce lo vedrei a fare un ulteriore step in una grande squadra. Non so dire se già oggi sia pronto a farlo. Forse un altro anno a questo livello non gli farebbe male. Il ragazzo sta facendo bene e se continua così, con tutto il rispetto per l'Atalanta lo vedrei sicuramente in una big".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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