ESCLUSIVA - Eriksen, parla lo specialista: “Due le possibili patologie. Al 99% ha avuto lo stesso problema di Morosini”

ESCLUSIVA - Eriksen, parla lo specialista: “Due le possibili patologie. Al 99% ha avuto lo stesso problema di Morosini”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 14 giugno 2021, 20:41Esclusive
di Arturo Calcagni

Sono trascorse poco più di 48 ore da quando Christian Eriksen ha rischiato seriamente di morire all’Europeo nel corso di Danimarca-Finlandia. Per scoprire qualche dettaglio in più sull’accaduto abbiamo ascoltato in esclusiva il parere del dottore Enrico Di Girolamo, specialista in materia di aritmologia, branca della cardiologia.

“Posso dire con assoluta certezza che si è trattato di fibrillazione ventricolare - le parole del responsabile dell’unità operativa di aritmologia dell’Ospedale di Chieti -. Lo si riconosce dal modo in cui è stato usato il defibrillatore. Il fatto che tutto ciò sia avvenuto in campo è stata una fortuna: si è riusciti infatti a soccorrerlo in maniera veloce. Un minuto senza battito cardiaco fa scendere del 10% la possibilità di restare in vita”.

"L’80% di arresti cardiaci di questo tipo sono legati alle coronarie, ossia ad un infarto. Ma a quell’età è difficile che si tratti di un infarto. In virtù di ciò sono due le possibili patologie di Eriksen: siamo di fronte o ad una sindrome di brugada, oppure ad un displasia aritmogena del ventricolo destro. Per come è caduto credo maggiormente alla seconda ipotesi. Nonostante i rigidi controlli a cui vengono sottoposti i calciatori, solo nel 25-30% dei casi ti accorgi di problemi di questo tipo. In attesa degli esami conclusivi, posso dire che molto probabilmente il danese ha avuto lo stesso problema di Morosini” ha concluso Di Girolamo. Ricordiamo che Morosini è morto in campo il 14 aprile del 2012 nel corso di Pescara-Livorno, gara di Serie B.