ESCLUSIVA - Damiani: "Thuram? L'Inter lo seguiva da tempo. Forza e tecnica: si fa sempre sentire"
Nel segno di Lautaro Martinez, ma anche di Marcus Thuram: dopo la partenza di Lukaku, avversario e “bersaglio” annunciato del tifo nerazzurro che sarà presente a San Siro, toccava al francese provare a far dimenticare il belga. L’impatto è stato decisamente positivo, con il picco dell’eurogol nel derby (stra) vinto per 5 a 1.
In esclusiva per la redazione de L’Interista è intervenuto l’intermediario di mercato Oscar Damiani, che ci ha parlato anche di lui: Damiani è stato agente del padre, Lilian, e già da tempo prima del suo arrivo in Italia ne sponsorizzava le qualità.
C'è una favorita per questo Scudetto?
"L'Inter è la squadra più attrezzata secondo me. Definirla favorita è difficile, perché subentrano molte dinamiche nel corso di un campionato, ma ha qualcosa in più delle altre squadre ce l'ha".
Lei di Thuram è stato uno dei principali e primi estimatori, ma si aspettava un impatto così positivo in nerazzurro?
"Posso dire che me lo aspettavo, sì. Per due motivi".
Quali?
"Prima di tutto per un motivo fisico: il giocatore ha forza atletica e corsa che per il campionato italiano sono fondamentali, oltre alle qualità tecniche".
Ed il secondo?
"Per un fatto caratteriale: è un bravo ragazzo, serio che conosce anche la lingua. Non vedevo possibili problemi di inserimento".
Su quali aspetti può crescere?
"Forse qualche gol in più lo deve fare, però è un giocatore che si fa sempre sentire con la sua fisicità e tecnica: ha un peso nelle partite che gioca".
Per quanto ne sa, l'interesse nerazzurro quando è nato?
"Lo hanno sempre seguito, nasce da lontano: lo andavano spesso a vedere quando giocava. Sono stati bravi ad anticipare tutti, complimenti all'Inter che lo ha scelto".
Domenica Inter-Roma, Lukaku bersaglio annunciato. Ne risentirà il suo rendimento?
"No il ragazzo è maturo, non ha di questi problemi. I calciatori oggi non si fanno mica queste paranoie. Giocano tranquilli, sereni. Lukaku è un grande campione da tanti anni. Thuram è sulla buona strada".
Lei ha giocato in squadre rivali: Inter, Milan, Juventus, Fiorentina. Ha mai avuto di questi problemi?
"Ne ho avuti tanti di sfottò e simili. Quando con la Juve andavo a Firenze me ne dicevano di tutti i colori. Ma non mi sono mai preoccupato e non mi hanno mai dato più di tanto fastidio. Fa parte del gioco e non mi hanno mai condizionato".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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