ESCLUSIVA - Dalmat: "Derby, tocca a Lukaku. 2003? Che stress la vigilia!"

Manca poco al via: Milan ed Inter stanno concentrando le proprie energie fisiche e nervose per l'appuntamento dell'anno, ovvero la Stracittadina in programma mercoledì alle 21:00, valida per la semifinale di Champions League.

Un derby a questi livelli non si vedeva esattamente da 20 anni e sarà solamente il secondo della storia: in quel doppio confronto ad avere la meglio furono i rossoneri, che poi trionfarono in finale contro la Juventus. Fra i giocatori che hanno vissuto quella sfida in campo c'era il centrocampista Stephane Dalmat, che è intervenuto in esclusiva ai microfoni de L'Interista per parlarne.

Stephane, che sensazioni hai a due giorni dall'Euroderby?

"Nonostante l'importanza del match e la posta in palio, ho sensazioni molto buone e mi sento fiducioso".

I segnali dell'Inter ultimamente sono stati rassicuranti.

"Sì, la squadra sta passando un bellissimo periodo ed ha raccolto dei successi molto importanti per il finale della stagione. Spero dal fondo del cuore che possa andare in finale".

Se Lukaku è tornato in forma, Dzeko è sul pezzo. Chi schiereresti fra i due?

"Nessun dubbio: Dzeko è bravo, ma scelgo Lukaku".

Chi passa, può vincere la Champions?

"No lo so. Da interista voglio prima pensare a battere il Milan ed a passare il turno. Dopo possiamo pensarci e parlarne (ride, n.d.r.)".

Quale sarà la chiave del match?

"Come spesso accade nel calcio, credo che la sfida sarà soprattutto a centrocampo. I nostri Barella, Brozovic, Calhanoglu, Mkhitaryan sono bravi e dovranno avere la meglio sui rossoneri".

Un tuo pronostico?

"Credo che l'andata finirà 1 a 1".

Ci racconti com'è la vigilia di un derby così?

"Durissima, se ci ripenso la ricordo come fosse ieri".

Quali sensazioni provavi nei giorni prima del match?

"Era dura dormire, stressante. Volevamo essere sul campo il più presto possibile (ride, n.d.r.)".