ESCLUSIVA - Bordon: "L'Inter ed Inzaghi hanno imparato. Sommer? Vecchia scuola, ciò che serviva"

L’Inter risponde con una prova convincente alla vittoria della Juventus contro il Napoli: 4 a 0 all'Udinese e controsorpasso sui bianconeri effettuato. In questa prima parte di stagione la lotta fra le due compagini per la vittoria dello Scudetto si sta facendo sempre più avvincente ed esclusiva. Vecchia Signora a parte, le buone notizie per Lautaro e compagni sono tante, dall’ottima produzione offensiva alla capacità di subire poco: la squadra di Inzaghi sembra essere partita con le idee chiare quest’anno e domani sera proverà a conquistare anche il primo posto nel girone di Champions, nella sfida interna contro la Real Sociedad.

In esclusiva per la redazione de L'Interista è intervenuto l'ex portiere nerazzurro, Ivano Bordon, per parlare dei temi caldi relativi alla Beneamata e non solo.

La lotta scudetto è sempre più una questione fra Inter e Juve. Sarà così fino alla fine?

"Penso che le ultime partite ed in particolare il derby d'Italia pareggiato abbiano messo in chiaro che la sfida scudetto sarà questa, sì. E che si protrarrà a lungo. Anche se manca ancora molto e tutto può ancora succedere in un senso o nell'altro".

Vede una squadra se possibile ancora più matura, a partire da Inzaghi, rispetto agli scorsi anni? 

"Sì, ma come Inzaghi, anche la squadra. Dopo la stagione scorsa, con finale di Champions raggiunta ed il buon campionato, ora la squadra è maturata perché sa quello che può fare e dove può arrivare. Penso che l'allenatore abbia capito su cosa lavorare e che un anno in più in nerazzurro gli stia facendo davvero bene".

E domani c'è la Real Sociedad.

"In Europa l'Inter sta facendo un ottimo percorso, domani avrà l'occasione di chiudere al primo posto nel girone che è sicuramente un obiettivo importante, dato che può permettere un sorteggio potenzialmente più agevole successivamente".

Nel mercato di gennaio interverrebbe in qualche reparto?

"Se rientrano tutti gli infortunati non è detto. Anche se difesa un innesto ci potrebbe stare, così come una punta in più non farebbe male. L'unico reparto che è davvero coperto è il centrocampo, dove l'Inter mi sembra davvero attrezzata".

Altro clean sheet per Sommer, dopo le grandi parate contro il Napoli. Cosa ne pensa di lui?

"Dopo i mancati arrivi di Trubin e Vicario l'Inter era la ricerca di un portiere che potesse dare sicurezza alla squadra. Penso che abbia scelto il profilo giusto in tal senso: Sommer ha esperienza, è della vecchia scuola. Ha fatto pochissimi errori ed a Napoli in particolare ha dimostrato il suo valore perché ha fatto delle parate molto importanti".

Visti gli errori di Onana in questo periodo, il bilancio premia lo svizzero, ora. 

"Quella di doversi ambientare in un nuovo paese e campionato è una difficoltà che riguarda tutti. Ora, anche se Onana sta avendo delle difficoltà a Manchester, vorrei sottolineare che non si può mettere in discussione il suo valore per un periodo no. Se prima si sottolineavano le sue qualità, su tutte la sua gestione lucida del pallone, non penso che ora sia diventato scarso".

Un altro portiere in difficoltà è Donnarumma: che ne pensa delle critiche che lo hanno coinvolto?

"I portieri devono aspettarsi questo tipo di trattamento. Certamente non fa per niente bene, c'è chi gode nel fargliele. Donnarumma può aver avuto problemi di ambientamento a Parigi, ora soffre perché qualche errore lo ha fatto. E dopo i recenti errori magari è massacrato anche dai francesi e non solo dagli italiani".