ESCLUSIVA - Bonolis: "Milan? In Champions sembrava sotto Tavor, sarà diverso. Thuram, che tocco"

Mancano poche ore, poi sarà tempo di derby. Alle 18:00 il via alla Stracittadina, che vale il primo posto in solitaria. Da un lato la squadra di Pioli è al primo test davvero importante dopo la ricostruzione arrivata dal mercato, dall'altra Inzaghi confida sulla sua nuova coppia d'attacco formata da Lautaro Martinez e Thuram che dopo l'ottima partenza ha l'occasione di consolidarsi in un match di cartello.

Ai microfoni de L'Interista è intervenuto in esclusiva il conduttore, noto tifoso nerazzurro, Paolo Bonolis, per parlare del match.

Che partita si aspetta?

"Una bella partita. Siamo all'inizio del campionato e tante cose devono ancora costruirsi. Le due milanesi si sono costruite molto bene sembrerebbe. Quindi un bel match, con del significato per chi la guarda. Per quanto riguarda l'importanza, dico che è determinante solo relativamente per il fatto che siamo alla quarta giornata. È ovvio che se vinci è meglio".

Indipendentemente dal risultato, lotteranno entrambe per lo Scudetto?

"Può darsi. Dipenderà molto dall'impegno che metteranno nelle coppe e dal prosieguo del campionato. È fatto di alti e bassi: ci sono periodi in cui una squadra che prima andava bene improvvisamente non vince più, come noi l'anno scorso. È probabile che insieme ad altre 2-3 squadre possano mantenere la traiettoria per puntare al titolo".

Quali?

"Il Napoli è fra di esse, si sta un po' ricostruendo con un nuovo allenatore. La Juventus non ha le coppe che può essere una benedizione o una maledizione, perché ti può fare calare la concentrazione. Ci sono le romane che hanno fatto un bel mercato".

La Juventus è da Scudetto anche dopo quanto successo con Pogba?

"Innanzitutto devono vedere le controanalisi. Poi il fatto che sia successo a Pogba mi fa dire che non è che gli cambi troppo visto che non ha mai giocato molto dal suo ritorno in bianconero".

La coppia Lautaro-Thuram: le piace?

"Come no, assolutamente. Thuram mi piace molto nella delicatezza di tocco che ho visto. Ha una visione di gioco non indifferente, ha corsa e un bel fisico. Mi dà ancora una idea di atteggiamento calcistico vagamente adolescenziale. Mi sembra ancora leggero un certi momenti, ma vedrete che si rafforzerà, può fare molto bene perché ha tutte le armi. E affianca un Lautaro...".

È partito a razzo.

"È in uno stato di grazia anche comportamentale, eccezionale".

Gli ultimi due derby di Champions hanno visto l'Inter dominare a lungo. Si aspetta un Milan diverso?

"Magari fosse lo stesso Milan, il problema è che non è così. Nel primo tempo del primo del derby di Champions d'andata i ragazzi rossoneri sembravano sotto effetto di Tavor (medicinale che provoca sonnolenza, n.d.r.). Credo che sarà un Milan con molta più grinta, una partita combattuta. A centrocampo si sono rinforzati. La squadra c'è tutta anche se con qualche defezione dietro. Ci sarà Leao in condizione. A me piace come gioca, vediamo come si comporterà con una squadra altrettanto forte e che gioca bene. E che mi piace".

Cosa le piace, in particolare?

"Mi piace molto in generale e si alza gente dalla panchina veramente forte, non capisci quali siano i titolari".

A proposito: il centrocampo nerazzurro, considerando anche i ricambi, è fra i più forti d'Europa?

"Sicuramente è fortissimo, anche se non ho presente tutti gli altri centrocampi delle top. Poi dipende come giochi perché per esempio il Bayern ha giocatori come Gnabry e Sane che si muovono in mediana facendo ripartire l'azione. L'Inter ha una rosa a centrocampo eccellente. E ha fatto questo colpo a sorpresa".

Klaassen.

"Non mi sarei mai aspettato che venisse da noi. Mi piace da pazzi. Una sorta di Cambiasso nordeuropeo. Giocherà? Non lo so, vedremo".

Così come Sensi.

"Mi dispiace molto per Stefano, mi piace da morire e lo considero fortissimo. Spero veramente che riesca a recuperare tutta la fisicità che lo ha tradito negli anni".