ESCLUSIVA - Bolzoni vota il 2023: "8 all'Inter, 8,5 ad Inzaghi. Euroderby il picco, ma il -18..."
Siamo alla vigilia di Genoa-Inter, l’ultimo atto di un anno affatto banale per i nerazzurri nonché l’occasione per chiudere al meglio il 2023, mettendo pressione alla principale rivale per lo Scudetto, la Juventus, che è attesa da una sfida delicata come quella con la Roma. Indipendentemente da come andrà a Marassi però è già possibile tirare i primi bilanci di questi ultimi 12 mesi, che hanno visto la squadra di Inzaghi vivere molti momenti di grande esaltazione, vincere e poi anche cadere e soffrire.
Noi de L’Interista lo abbiamo provato a fare con un ex giocatore della Beneamata, Francesco Bolzoni, che dopo aver indossato quella maglia ne è rimasto legato come tifoso.
Il momento di massimo piacere del 2023, da tifoso: la vittoria in Coppa Italia, della Supercoppa, l'Euroderby, il 5 a 1 nella più recente Stracittadina o...
"Dico l'Euroderby: è stata secondo me la nota più positiva di questa anno, perché vincere una partita con così tanta pressione, in modo così semplice e soprattutto facendo notare il gap di differenza che c'era in quel momento è stato notevole".
Il più grande rammarico, invece? La sfortunata finale con il City o magari il momento in cui si è capito che il Napoli avrebbe preso il largo?
"Il più grande rammarico per me, più che l'aver perso la Champions o lo Scudetto, è l'essere arrivati terzi a 18 punti dal Napoli, una cosa inammissibile se si vanno a vedere le due rose".
Il voto all'Inter?
"Il voto sarebbe un bel 9, ma quei punti di differenza dal Napoli fanno scendere di un punto il mio giudizio, quindi dico 8".
E ad Inzaghi?
"Ha gestito e sta gestendo la rosa in maniera sorprendente secondo me. E comunque chiunque giochi, sia per lui che per il gruppo dà sempre il massimo. Poi secondo me alcuni giocatori devono a lui la loro crescita. Gli do un 8,5".
Lukaku ti ha deluso più di Skriniar?
"Ti dirò, mi ha dato più fastidio Skriniar: è arrivato all'Inter quasi da sconosciuto, ha indossato la fascia di capitano e poi ha mollato un gruppo che aveva bisogno di lui. Lukaku probabilmente, visti i suoi continui cambi di squadra, viene consigliato da qualcuno che ha un forte ascendente su di lui".
I vari Lautaro, Dimarco e Calhanoglu (e non solo): nel 2023 sono passati dall'essere degli ottimi giocatori a dei campioni?
"Se giochi titolare nelle prime 2/3 squadre italiane, francesi, tedesche, spagnole o inglesi, sei per forza un campione. La differenza la fa il tempo in cui tu riesci a rimanere ad altissimi livelli, se lo fai per anni, allora sei un top player".
Sanchez fuori a gennaio, dentro un usato sicuro davanti come Taremi: lo faresti? Oltre all'esterno destro...
"No, perché Sanchez quando gioca si impegna tanto ed ha una grande mentalità, non rischierei di prendere un sostituto che magari non accetterebbe nemmeno di fare panchina a Lautaro e Thuram".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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