ESCLUSIVA - Bolzoni: "Quarto posto e Champions, ci credo. Il gruppo è con Inzaghi"

Una vittoria che dà ossigeno, soprattutto se sommata ai passi falsi di Roma e Juventus: l'Inter è ancora viva, anche in campionato, dove la lotta per un posto in Champions League è più infuocata che mai.

Il 3 a 0 rifilato all'Empoli ha ridato ad Inzaghi la possibilità di preparare con serenità i prossimi impegni, guardando con fiducia ad un calendario che sarà decisamente intenso, da qui ad un mese. La redazione de L'Interista ha parlato di queste tematiche con l'ex centrocampista nerazzurro, rimasto grande tifoso nerazzurro, Francesco Bolzoni. Bolzoni, complice un ginocchio che non gli dava pace, ha deciso di smettere di giocare ed è oggi in forza al Paradiso, in Svizzera, dove è collaboratore tecnico di Beppe Sannino. 

Che sensazioni hai dopo la vittoria di Empoli?

"Ho buone sensazioni. In questo momento l'Inter mi dà l'idea di essere proprio un bel gruppo. C'è stato un momento in cui sembravano essere disuniti, ma ora si sono accorti di essere vicini ad un obiettivo che nessuno si aspettava. Questo ha cementato la forza della squadra".

Di derby ne hai vissuti all'interno dello spogliatoio: che aria si respira?

"Il derby è il derby. C'era un sacco di movimento, c'era quell'aria frizzante, quella tensione, ma tensione buona, che precedeva ogni partita contro i cugini. Sia in città che nello spogliatoio".

L'Inter arriverà quarta?

"Secondo me possiamo farcela ad arrivare quarti. Non sembra, ma manca ancora qualche partita, con tanti scontri diretti. Abbiamo un calendario un po' brutto, ma anche altre squadre stanno singhiozzando, possiamo farcela".

Alla vittoria della Champions ci credi, arrivati a questo punto?

"E' giusto crederci: nessuno avrebbe detto che ci sarebbero state così tante italiane in Europa nelle fasi finali. Nemmeno gli stessi allenatori che sono lì ci avrebbero creduto, secondo me. Ora è doveroso sognare, l'obiettivo deve essere vincere".

Lautaro e Lukaku: in questa fase finale serve la loro miglior versione?

"A me sembra che il gruppo sia in ripresa. E con il gruppo anche quei giocatori che nessuno si aspettava che faticassero. A me piacerebbe che in questo finale non soltanto Lautaro e Lukaku diano il meglio, ma che anche Gosens".

Cosa ti aspetti da lui?

"Che raggiunga il top della forma. E' un giocatore forte, che con la sua fisicità sarebbe un valore aggiunto non da poco per Inzaghi".

Si diceva di un gruppo disunito, uno dei motivi per cui Inzaghi è stato messo tanto in discussione. Che impressione hai?

"L'emblema di un gruppo che ora mi sembra unito per me è Brozovic. C'è stato un periodo in cui si vedeva che lui, nonostante il rientro, fosse messo in discussione per la scelta di Inzaghi di puntare su Calhanoglu in quel ruolo. Dopo la partita con il Benfica però, a parte l'errore sul palo colpito dai portoghesi, ha fatto una grande partita. Personalità e carisma: il gruppo c'è e rema con Inzaghi, non contro".