ESCLUSIVA - Berni: "Skriniar? Ci abbiamo messo anni a costruire un gruppo solido..."

ESCLUSIVA - Berni: "Skriniar? Ci abbiamo messo anni a costruire un gruppo solido..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
venerdì 23 dicembre 2022, 19:34Esclusive
di Daniele Najjar

Archiviato il Mondiale, per tifosi ed addetti ai lavori è tempo di tornare alle vicende dei club. In casa nerazzurra, fra chi è rientrato vincitore e chi invece fortemente deluso, ci saranno poco meno di due settimane ancora per recuperare energie fisiche e mentali, prima di tuffarsi nuovamente nella Serie A, a partire dal big match contro il Napoli.

Cosa aspettarsi dai prossimi mesi per la Beneamata? La redazione de L'Interista ne ha parlato con l'ex portiere, Tommaso Berni

Fra una settimana e mezza ricomincia il campionato: subito Inter-Napoli.

"Bella partita, ragazzi! Un partitone, da giocare a viso aperto ed a testa alta. Sarà davvero un bel match, con due grandi allenatori che conosco bene. E due grandi squadre: il Napoli lo sta dimostrando, l'Inter non si è ancora espressa al 100%. Poi con la rosa al completo sono convinto che la situazione sarà differente per i nerazzurri".

L'Inter a cosa punta?

"Al titolo. Non so se questa partita sia già decisiva perché manca ancora tanto. Però crederci bisogna crederci. Finché la matematica dice che si può fare, allora bisogna dare tutto, personalmente ho vissuto in prima persona grandi rimonte. Più si va avanti poi e meno bisogna sbagliare. Per impedire fughe ancora più larga ed invece cercare di accorciare".

Hai sentito Lukaku dopo il Mondiale? 

"Non l'ho sentito: credo che sia nel momento di gioia che di sconforto i giocatori debbano godersi il momento senza troppe rotture di scatole esterne (ride, n.d.r.). Ci sarà modo di sentirsi ovviamente. Lui ha bisogno di giocare e sentirsi in forma, ha bisogno di tempo certamente".

Credi vada recuperato mentalmente?

"Lo conosco bene, so che è mentalmente molto forte ed un professionista serissimo. Si sarà sicuramente messo subito sulla strada giusta per voltare pagina e tornare al 100%. Gli basterà qualche partita per farlo, per avere il ritmo partita. Poi sarà difficile da fermare!".

Lautaro non ha vissuto un Mondiale esaltante. Ma torna con una discreta carica... 

"Non posso nemmeno immaginare cosa voglia dire vincere un Mondiale da protagonista. Io dico sempre che degli attaccanti si guarda sempre e solamente se fanno gol. Io del Toro ho sempre visto invece le partite che ha giocato sia con l'Inter che con l'Argentina. Ed ha sempre offerto grandi prestazioni".

Troppe critiche sul Toro?

"Uno deve essere giudicato per tutto: la voglia, la prestazione, la tenacia. Lui è uno dei più forti in circolazione. Far parte della squadra Campione del Mondo dà una grande carica. Vedi la finale: ha messo lo zampino sul gol. In semifinale ha tirato il rigore decisivo".

Da fuori sembra che a volte paghi un po' l'emotività, la voglia di dimostrare. Nonostante questo, si è preso responsabilità come il quinto rigore con l'Olanda (e probabilmente avrebbe tirato il quinto anche in finale...).

"Per come l'ho conosciuto, è davvero un Toro. Dà l'anima sempre. Dall'allenamento alla partita. Ed è un giocatore che vive per il gruppo. Può capitare di avere dei periodi no, ma di Lautaro ne vorrei avere 23 in squadra. Per la tenacia che mette sempre, la determinazione. Per come vive la partita, come la sente e come ci tiene alla maglia. E soprattutto per le capacità che ha".

Speri ancora nel rinnovo di Skriniar?

"Io ci spero. Non vivo più lo spogliatoio, non so più come stanno le cose all'interno fra lui e la società. So quanto Skriniar ci tenga all'Inter e quanto stia bene a Milano. So che ruolo importante abbia all'Inter. Ci abbiamo messo anni a creare un gruppo solido che poi potesse avere risultati importanti. Il consiglio che ho sempre dato è che certi giocatori non bisogna cederli a cuor leggero. Ma bisogna vedere qual è la situazione della società ".

Onana lascia nazionale. La personalità non gli manca, no?

"Quello penso lo abbia già dimostrato. C'è stata questa incomprensione con l'allenatore. Non sapendo le cose si fa fatica a commentare. Ma è un grande giocatore che ha giocato a grandi livelli, si è conquistato l'Inter. Inzaghi ha una rosa competitiva in ogni reparto. Come dicevo, con la squadra al completo i nerazzurri possono davvero competere su tutti i livelli".

Che ne pensi delle avversarie dei nerazzurri, invece? A partire dal Napoli.

"Al Napoli bisogna fare solo i complimenti a tutti, in questo momento. Dall'allenatore, al presidente, allo staff. Se riusciranno a mantenere questo livello e ritmo fino alla fine, avranno fatto qualcosa di veramente incredibile. E lo sta già facendo. Ho tanti amici lì, conosco bene Spalletti e sarei comunque contento che facesse bene, magari con un bello scontro con l'Inter fino alla fine".

E la Juventus? Il mondo bianconero è stato sconvolto in queste settimane.

"Ha giocatori importanti, una mentalità vincente da sempre. Non la tiro mai fuori da giochi. E' già successo che la dessero per morta, poi però hanno alzato lo scudetto. Bisognerebbe stare dentro lo spogliatoio per capire come la stanno vivendo i giocatori, ma sono certo che lotteranno fino alla fine per vincere".