Zhang a Milano: 2 settimane e 4 missioni

Zhang a Milano: 2 settimane e 4 missioniTUTTOmercatoWEB.com
sabato 8 gennaio 2022, 21:29Editoriale
di Fabrizio Biasin

Ben ritrovati nell’anno 2022, che poi questa cosa l’abbiamo già scritta settimana scorsa. E allora buona Pasqua.
Iniziano due settimane parecchio importanti, ma mica per il campo. O, meglio, certamente anche per il campo, ma qui si ragiona sullo sbarco a Milano di patron Steven Zhang. Il presidente nerazzurro torna a 7 mesi dalla sua ultima visita e ha un’agenda fitta che neanche Maurizio Costanzo, segno - tra l’altro - che la cantilena “Zhang vende l’Inter”, sentita e risentita con cadenza regolare nell’ultimo anno e mezzo è, appunto, una cantilena.

Zhang - reduce da un tour americano tra lavoro e fattacci suoi - cerca un aiuto e questo è certo, ma a meno di offerte senza senso di un qualsivoglia fondo o entità marziana, porterà avanti ben volentieri il “progetto Inter” (per qualcuno non esiste ma - quel “qualcuno” ci consenta - son solo problemi suoi).

Nei prossimi 15 giorni accadranno - e speriamo che sia davvero così - quattro cose fondamentali per poter ragionare su un futuro ad alto livello o comunque più sereno. Eccole.

Il rinnovo dei dirigenti 

Lo abbiamo detto un sacco di volte, tanto che a un certo punto ci è parso di raccontare cazzate: “Marotta, Ausilio, Baccin e Samaden hanno già trovato l’intesa con la proprietà e rinnoveranno i loro contratti appena Zhang sarà in Italia”. Il momento è arrivato e non è affatto banale: il rinnovo di “quelli lì” significa garantirsi per almeno altri due anni il lavoro dei migliori nel loro campo (perché di questo si tratta, parlano i fatti), ma significa pure che gli interessati, per primi, si fidano di questa proprietà. E non è poco. 

Il nuovo “matrimonio” con Brozovic 

Anche in questo caso abbiamo speso, spesso e volentieri, parole del tipo “il campione croato alla fine prolungherà il suo accordo”, nel frattempo però il contratto è virtualmente scaduto e un po’ di apprensione - non lo nascondiamo - ci è venuta. Ebbene, fino alla firma continueremo a fare corna e bicorna, ma il momento tanto atteso pare essere arrivato: l’Inter in qualche modo “ricomprerà” il suo centrocampista, gli offrirà un ingaggio importante (6.5 milioncini) ma anche meritatissimo se si pensa - è così - che stiamo parlando del miglior giocatore per rendimento del girone d’andata. Non dei nerazzurri, di tutta la serie A. Ad avercene. 

Il rifinanziamento del bond 

Il sottoscritto capisce di bond come di parrucchieri, molto poco, ma ben sa quanto sia importante riuscire a rifinanziare l’accordo da 400 milioni con Goldman Sachs. Ebbene, i prossimi “quindes dì” (ma in questo caso forse servirà qualche settimana in più) porteranno buone novità anche su questo fronte. Capiamoci: “rifinanziare” non significa risolvere i problemi, semmai prendere tempo per portare avanti il “risanamento” ed è cosa ugualmente importante.

Il prossimo mercato
Infine il mercato, con Zhang che - semplicemente - dovrà avallare il piano d’azione già impostato dal duo Marotta-Ausilio per la prossima stagione: Onana è una certezza, Ginter una possibilità concreta, Julian Alvarez una speranza (l’agente è a Milano e speriamo non solo per mangiare l’ossobuco), in più aspettiamoci una, per così dire, possibile sorpresa (che è solo “possibile” e, soprattutto, solo nel mio cervello, quindi lasciamo perdere…).

Sapete che c’è? Ognuno la pensa giustamente alla sua maniera ma, francamente, si sono viste crisi peggiori.