Settimana numero non ricordo dal giorno del ridimensionamento: appartengo al partito dei Milan Skriniar, non dei Conte

Settimana numero non ricordo dal giorno del ridimensionamento: appartengo al partito dei Milan Skriniar, non dei ConteTUTTOmercatoWEB.com
domenica 25 luglio 2021, 16:03Editoriale
di Gabriele Borzillo

Settimana numero non ricordo dal giorno del ridimensionamento dei campioni d’Italia e nulla di nuovo all’orizzonte: anzi no, dai, dopo la cessione definitiva di Giovanni Mario – continuo a essere convinto che non fosse lo scarsone indicato da molti, per me poteva dare di più però il carattere lo ha fregato e il carattere, nel calcio come nella vita, conta assai – Beppe Marotta ha dato in prestito anche Dalbert l’arrivo del quale, a suo tempo, mi aveva procurato un certo piacere, memore di prestazioni importanti con la maglia del Nizza mai avvicinate né al Meazza né lontano da Milano, altro problema di carattere purtroppo, vedi mai che Cagliari potrebbe essere un nuovo trampolino di lancio.

Settimana numero non ricordo dal giorno del ridimensionamento del diciannovesimo cucito sul petto e, Hakimi a parte, immolato sull’altare del mollate la grana, nessuno dei cosiddetti “big” in rampa di lancio. Eh, ma le voci…le voci, perdonatemi, lasciano il tempo che trovano. Anzi, per dirla tutta, molti durante questi ultimi giorni si sono accorti che non è solo l’Inter a essere in difficoltà economicamente parlando e non solo in Italia, non mi piace fare nomi di altri club che hanno tagliato bellamente gli emolumenti ai propri calciatori senza manco passare dal via e chissenefrega delle rimostranze, anzi. Evviva.

Insomma, tra un non ricordo e l’altro in casa Inter continua il casting per un paio di laterali, vedremo alla fine della fiera chi arriverà ma i nerazzurri, scusate, mi sembra siano i campioni in carica con la squadra, sempre a oggi sia chiaro, senza un esterno destro – fortissimo – e senza l’allenatore che teleguidava i propri soldatini partita dopo partita. Ho amato, fatta eccezione per qualche incomprensibile caduta ma ci sta, la metodologia lavorativa di Antonio però, lo dico e non lo nego manco sotto tortura, non appartengo al partito né dei catastrofisti né di coloro che pensano eh ma noi abbiamo perso Conte, gli altri hanno messo in panca uno bravissimo (non penso il contrario) quindi perlomeno una quindicina di punti son già recuperati. No, proprio no. Appartengo, piuttosto, al partito dei Milan Skriniar, fino a prova contraria lo scudetto l’abbiamo vinto noi quindi adesso venite a levarcelo dalle maglie, se ci riuscirete complimenti. Che poi, qualcuno mi smentisca per piacere con argomentazioni serie, non chiacchiere da bar zillo, è anche il pensiero degli altri componenti della rosa, dal de Vrij di turno a Lautaro, passando per Brozo, Barella,Bastoni e Lukaku. Ah, a proposito di Romelu: dunque, un club inglese amante del calcio della gente sembra aver offerto 180 milioni di euro circa a un altro club inglese per acquisire i servigi di un ottimo centravanti. Per carità, in questo calcio della gente ci sta tutto. Ma se mi capita di leggere che l’Inter per un centinaio di milioni farebbe partire Romelu beh, chiedo venia, forse vivo in una dimensione differente, perché posso comprendere molto ma non ottanta milioni di differenza tra il centravanti ricercato dalla squadra inglese e il nostro, per me molto più decisivo e completo. Opinione personale, sia chiaro, trovo complicato però mettersi in saccoccia Marotta svendendo Lukaku. Fine dell’opinione personale.

Ah, ultimo ma non ultimo: l’Inter è stata costretta dagli eventi a inserire Calha in sostituzione di Eriksen, ti aspettiamo sempre Christian. Attenzione, prima di bollare il giovanotto turco come una sorta di pacco consiglierei di andare a leggere i suoi numeri italiani: 170 partite, una più una meno, 80 tra gol e assist. In pratica il ragazzo o segna o fa segnare in una partita su due. Non mi pare roba di poco conto.

Alla prossima.