Perché quello che succederà a Salisburgo influirà su cessioni future

Perché quello che succederà a Salisburgo influirà su cessioni futureTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 6 novembre 2023, 22:54Editoriale
di Tancredi Palmeri

Resiste il primato Inter, ma resiste anche la Juventus. Considerato che tra 2 giornate c’è Juve-Inter, si può cominciare a lustrare l’elmetto. Da Bergamo la squadra di Simone Inzaghi è tornata soprattutto con quella che è stata “la vittoria nella partita più difficile della stagione” stando alle parole a me pronunciate da Darmian, e si può essere molto d’accordo, considerato tanto la difficoltà intrinseca del Gewiss Stadium, quanto la partita tosta estrinsecata dall’Atalanta, quanto soprattutto il fatto che l’Inter abbia vinto non secondo le sue caratteristiche. Perché stavolta non ha dominato né brillato nel gioco, anzi è andata pure in vantaggio quando non lo meritava salvo legittimare nel Secondo Tempo il risultato, ma ci ha messo umiltà e sofferenza, e soprattutto intelligenza nel giocare coperta senza chiudersi e facendo una saggia partita in fase difensiva ma che fosse propedeutica a lanciare la fase offensiva, con una paccata di situazioni di palle intercettate poco dopo la linea di centrocampo per propellere la manovra d’attacco.

Ora, il rischio principale è farsi addolcire da quanto sta accadendo e non prendere la trasferta di Salisburgo nella giusta dimensione. Non che finora gli uomini di Inzaghi l’abbiano mai fatto, ma bisogna essere sicuri che si comprenda quanto il viaggio in Austria sia fondamentale.

Perché da quello che succederà alla RedBull Arena possono dipendere cessioni future. L’Inter è molto vicina alla qualificazione, ma la priorità è oltre: è arrivare primi nel girone, obiettivo doveroso visto il gruppo avuto in dotazione. E la situazione non è semplice: perché la Real Sociedad a pari punti in testa è però avanti per differenza reti; una differenza reti che l’Inter riuscirà difficilmente a ribaltare non essendoci riuscita finora nonostante le due gare a favore in casa. Prima dello scontro diretto all’ultima a San Siro, all’Inter rimangono due gare in trasferta, mentre la Real Sociedad le avrà entrambe all’Anoeta. Dunque è facile pensare che si arrivi all’ultima con la Real avente due risultati su tre a disposizione. L’Inter possibilmente avrà l’obbligo di vittoria per prendere il primo posto, e guardate che non è un dettaglio assolutamente secondario.

Al momento, arrivando prima l’Inter pescherebbe una tra Galatasaray, Lens, Atletico, Borussia Dortmund, Lipsia e Porto. Mentre da seconda la scelta sarebbe tra Bayern. Arsenal, Feyenoord, PSG, Manchester City e Barcellona. Una differenza esiziale, e state certi che almeno il 90% della scelta rimarrà così fino alla fine, anzi il divario potrebbe ulteriormente inasprirsi con l’Atletico tra le prime al posto del Feyenoord, speriamo rimpiazzato dalla Lazio.

E’ piuttosto chiaro dunque come il futuro in Champions, la speranza di arrivare almeno ai Quarti, e dunque di incassare quasi una trentina di milioni di più, dipenda fortemente dall’arrivare primi o secondi.

Un incasso che, come l’anno scorso, permetterebbe di spostare più in là l’esigenza di vendere un big.

Un primo posto che passa dalla necessità di battere all’ultima la Real Sociedad.

Una possibilità che sarà intatta solo non disperdendo punti a Salisburgo e Lisbona. Ecco perché vincere mercoledì in Austria può influire sul futuro a medio termine dell’Inter.