Non se ne può più. I conti in tasca si fanno solo all’Inter

Dai adesso basta non se ne può più. Sappiamo tutti che la pandemia, unita ad una gestione sempre troppo al limite, ha creato problemi economici enormi al mondo del calcio ma subire l’ennesimo imbarazzante attacco mediatico è davvero troppo.
Che l’Inter stia attraversando un momento delicato è ovvio, chiaro e sotto gli occhi di tutti senza contare che, chi deve raccontare i fatti, li racconta sempre con un particolare in più nato dalla propria “frizzante” fantasia così per non essere tacciato di essere banale.
La storia la conosciamo e da settimane è sempre la stessa. Inutile aggiungere pezzettini di “rigurgito” ogni giorno per amore di scandalo.
Prima pagine riempite con il nome dell’Inter sempre con accezione negativa. 
Non so se voi ve lo siete perso ma l’Inter è la squadra che ha appena polverizzato il campionato vincendo con 4 giornate di anticipo lo Scudetto. Lo scrivo perchè magari non ne avete trovato traccia sui giornali!!
Una volta tocca a Icardi (per anni ceduto e sempre rimasto), poi a Spalletti che è calvo e confida i suoi segreti a Salvo24, poi a Conte che “sfancula” sempre tutti e ora a Zhang, “ragazzo” incapace di gestire l’Inter e la sua azienda.

Peccato che questo ragazzo la sua azienda la fa marciare e con l’Inter ha appena vinto lo scudetto numero 19.
Ma perchè non si parla dei debiti enormi delle altre squadre? Perchè non c’è traccia alcuna dei possibili colloqui tra Agnelli e i suoi giocatori per programmare il futuro? Perchè nessuno si domanda che fine faranno i debiti di Real e Barça o quelli della Roma? Non ho visto prime pagine o articoli online su queste problematiche che ovviamente non riguardano i nerazzurri.
Se volete fare giornalismo fatelo, ma fatelo bene e con equità! Avete rotto le scatole davvero a tutti sappiatelo! 
In tutte le squadre c’è chi è scontento, chi vuole partire e chi si cerca un’altra sistemazione ma i conti in tasca si fanno solo all’Inter e a Zhang tra le altre cose con toni sarcastici, maleducati e saccenti.
Ma piantatela! Non sono certo quello che urla: ”Giù le mani dall’Inter”, non ho per nulla intenzione di parlare di tifo ma invoco un modo di dare le notizie meno fazioso, tendenzioso e pieno di rancore. Sì perchè alle volte questo massacro mediatico quotidiano di “alcuni” mi sembra quasi una ripicca personale “bambinesca”, una reminiscenza dello scolaro elementare che si vendica perchè il giorno prima gli è stato fatto un torto dal compagno e, non avendo altre armi, parla male di lui in giro fino allo sfinimento. Certo alla scuola materna questo tipo di dinamica è normale e comprensibile, ma attuata da adulti professionisti del settore è quantomeno grottesca.
Non so se l’Inter risolverà i suoi problemi, o meglio, non so come e in che modo ci metterà una pezza, ma quello che tutti dovrebbero chiedersi è anche come risolveranno i propri problemi coloro che non si chiamano Inter. Perchè amici miei i problemi li hanno anche loro nonostante chi di dovere non lo faccia notare mai, eccome se li hanno, forse ancora più dell’Inter!