Noi, qui, ora, lanciamo un appello al signor Pigna

È piuttosto normale che a “L’interista” noialtri si parli di Inter. Pensa te che gran rivelazione. Ecco, sì, per questo motivo, oggi, concentriamo i nostri sforzi alla Divino Otelma su un interista che di più non si può, il signor Pinamonti Andrea, 22 anni, attaccante nerazzurro prestato qua e là e soprannominato “Pigna” (non è vero, ce lo siamo appena inventati).

Il signor Pinamonti Andrea, questa sera, gioca contro il Milan con il suo Empoli, pensa te. E se questo non è un personalissimo derby, allora, ditemelo voi. Il signor Pinamonti Andrea, quest’anno, l’ha già buttata dentro nove volte, che non sono una smitragliata alla Lewandowski, per carità, ma valgono qualcosa in più dell’indifferenza mostrata da questo e quell’esperto per siffatto giovanotto. 

Il signor Pinamonti Andrea (e quattro) ha già messo in cascina venti gol in Serie A e nonostante tutto viene trattato come una mezza calzetta, uno che vale poco, un’eventualissima pedina di scambio per Scamacca o chissà chi altro perché “beh, sì, dai, alla fine è solo Pinamonti…”.
E invece no. 

(E qui osiamo).

Capiamoci, non stiamo affatto dicendo che il signor Pinamonti Andrea sia il nuovo Bobo Vieri, per carità, ma neanche il figlio della serva come qualcuno vuol far credere. Il suo allenatore, l’ottimo Aurelio Andreazzoli, lo ha trasformato in titolarissimo, gli vuole bene, dice “il suo difetto è che fa un lavoro mostruoso”, come a dire che se si facesse un filo di cazzacci suoi, forse, resterebbe anche più lucido sotto porta e, insomma, avrebbe nel taschino qualche gol in più. 

Il signor Pinamonti Andrea (e sei) non leggerà quest’articolessa, ci mancherebbe, del resto ha ben altro a cui pensare, ma nel fine settimana del preannunciato allungo rossonero (“l’Empoli è già in vacanza…” cit.) noialtri ci aspettiamo che il suddetto si faccia il mazzo come e più del solito. E forse non servirà a nulla, ché il Milan è squadra assai quadrata, ma è importante che il ragazzo metta in campo tutto il suo repertorio. 

Oh, salvo miracoli difficilmente qualcuno gli darà una chance futura in nerazzurro, ma lui, questa sera, ha davvero una grande possibilità: mostrare all’Italia intera che l’indifferenza generale nei suoi confronti è stupida, sciocca, parecchio immeritata. 

(Ti stiamo caricando a molla, Andrè).

E chiudiamo con la sciocca massima: “Andrea Pinamonti è uno Scamacca con un peggior ufficio stampa”. 

Sapete chi probabilmente la pensa come noi? Stefano Pioli, il tecnico che, per primo, nel dicembre 2016, gli ha dato fiducia facendolo esordire con la prima squadra dell'Inter. Buongustaio…