Meno di un mese alla fine del mercato. Parola d’ordine: “resistere”!

Meno di un mese alla fine del mercato. Parola d’ordine: “resistere”!TUTTOmercatoWEB.com
sabato 6 agosto 2022, 14:05Editoriale
di Fabrizio Biasin

Manca poco meno di un mese alla fine del mercato. E voi direte: “Embè? Semmai manca una settimana all’inizio del campionato!”.
E anche voi non avete tutti i torti. 
Ma qui bisogna puntare al bersaglio grosso, al gruppo da preservare, al fatto che – tocca dire le cose come stanno – siamo entrati nella fase della resistenza totale, quella di un club che al momento non si può permettere di aggredire il mercato, ma può soltanto provare a difendersi.
E ora stanno arrivando i predatori, gli avvoltoi, i facoceri maledetti. 
L’obiettivo è uno e uno solo. Anzi no, due: trattenere Skriniar e Dumfries. Anzi no, ce n’è pure un terzo: sperare che non arrivino offerte irrinunciabili per altri tra i più forti (i nomi metteteceli voi).
Facciamo il punto e tocchiamo ferro.


Skriniar
Il Psg è sparito un mese fa. Ultima offerta: 50 milioni secchi. Respinta. Si pensava fossero di più e invece no, sono 50. Il fatto che dalla Francia non sia arrivato più nessun segnale è cosa buona, ma non lascia del tutto tranquilli, anche perché sullo slovacco arrivano segnali anche da Londra. La certezza è una sola: perché il castello crolli deve arrivare un’offerta nettamente superiore. L’altra certezza è che in caso di addio – detto in francese stretto -  sarebbero “cazzi” (sostituirlo degnamente a questo punto del mercato è praticamente impossibile). Per questo Marotta e Ausilio hanno alzato le barricate, speriamo che reggano.
Dumfries
Il Chelsea ha già avanzato una prima offerta: respinta. Ma il Chelsea è pieno di grano se è vero come è vero che ha sparato quasi 70 milioni per Cucurella, nientepopodimeno. Oh, lo spagnolo è forte, ma non è che Denzel sia l’ultimo dei fessi. Ergo, attenzione battaglione.
Casadei
Cesarino piace a tanti. Anzi, a tantissimi. Soprattutto ai soliti londinesi. Nel frattempo il ragazzo cambia agente, destinazione Busardò. Questa cosa ha un solo significato: la cessione è più vicina. Tocca solo capire di che cifre stiamo parlando: l’Inter vuole arrivare a 20 milioni, la cosiddetta “ricompra”, invece, sembra difficile da ficcare lì in mezzo. Perderlo sarebbe un vero peccato, ma è anche vero che da qualche parte due lire vanno trovate e, forse, Cesare può essere un buon mezzo per tener duro con i big. 
Il difensore
A prescindere dalle eventuali uscite, l’Inter deve fare un difensore, il “solito” sostituto di Ranocchia. Ieri in sede si è visto il buon Pastorello, agente di Acerbi, ma non si è parlato del centrale della Lazio. I nerazzurri hanno altre idee, ma sanno anche che lo stesso Acerbi potrebbe essere una soluzione d’emergenza sul finire del mercato se non si trovasse la quadra per raggiungere obiettivi più graditi.
Oh, per fortuna ricomincia il campionato.