La favola di Dimarco. Messaggio chiaro anche per il c.t. Mancini

La favola di Dimarco. Messaggio chiaro anche per il c.t. ManciniTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 15 settembre 2021, 15:54Editoriale
di Filippo Tramontana

E’ la favola che spera di vivere ogni ragazzino tifoso, è il sogno che ogni bambino interista spera un giorno di poter vedere realizzato. Peccato però che, essendo un sogno quasi impossibile, succede a pochi di poterlo vivere realmente.

Ogni tanto però capita che il destino decida di darti una mano, che ti faccia vivere per davvero quello che tu hai avuto nella tua testa come immaginazione per tutta la vita.

E’ quello che è successo domenica all’ora di pranzo a Federico Dimarco, tifoso interista fin da bambino.

La storia di Federico è da sempre legata al nerazzurro, tifoso appassionato e dai 7 anni giocatore del vivaio interista. Ha sempre avuto addosso quella seconda pelle e solo chi ama l’Inter fin da piccolo può capire cosa può significare.

Federico ha “cullato” il sogno di poter indossare quella maglia a San Siro davanti a quei tifosi di cui lui ha fatto parte da sempre prima di diventare professionista e di girare l’Italia in attesa di vestire di nuovo quei colori tra i “grandi”.

A Genova non è stata la sua prima volta, il debutto con l’Inter è arrivato nel 2014 da giovanissimo in Europa League per riprovare l’emozione qualche mese più tardi in campionato. Altre 3 presenze collezionate nel 2019 dopo aver girato tra Sion, Empoli e Ascoli prima di approdare a Verona e farsi definitivamente notare dalla dirigenza nerazzurra.

E’ qui che avviene la svolta. Marotta, Inzaghi e Ausilio capiscono che Dimarco non è più una scommessa, non è più un ragazzino che deve crescere ma è una risorsa su cui poter contare. Federico il sogno lo aveva “assaggiato”, gli è ovviamente piaciuto ma probabilmente non lo aveva potuto gustare appieno e come avrebbe voluto.

Per questo motivo credo che questa domenica di metà settembre a Marassi Federico non la scorderà mai. Com’è possibile scordarsi del giorno in cui il sogno che avevi fin da bambino finalmente diventa realtà?

"Segnare con questa maglia è un'emozione indescrivibile. Io sono interista, andavo in Curva, ho fatto tutto il settore giovanile. Segnare per l'Inter è un momento che aspettavo da tanto".

Si può solo immaginare cosa abbia attraversato il cuore e la mente di Federico nel momento in cui la sua meravigliosa punizione di mancino si stava infilando sotto l’incrocio del pali. La prima parte, quella da tifoso, la conosciamo tutti e l’abbiamo vissuta in tanti. Chi di noi tifoso nerazzurro fin da piccolo non ha mai immaginato di calpestare il prato di San Siro con indosso la nostra amata maglia? Chi di noi non ha mai sognato di segnare un gol sotto la nord piangendo mentre si inchina davanti ai tifosi in delirio? Credo che sia il sogno più comune e ricorrente di ognuno di noi fratelli nerazzurri. Federico lo ha realizzato, certo Marassi non è San Siro ma l’urlo dei nostri tifosi Dimarco lo avrà sentito bello forte.

Molti sognano un gol in rovesciata oppure uno in cui, come Adriano contro l’Udinese, salti tutta la squadra avversaria e depositi il pallone in rete, ma se hai un piede sinistro come quello di Federico speri di riuscire nell’impresa che riuscì a Recoba nel lontano 1997 con la sua fulminante e decisiva doppietta al Brescia fatta tutta di “siluri” mancini. Quel sinistro di Federico ha ricordato i più grandi interisti di quel settore, abbiamo rivisto in lui le prodezze geniali e esplosive di Adriano, Roberto Carlos e, appunto, Recoba.

Anche Mancini avrà sicuramente notato i miglioramenti dell’ex giocatore del Verona e, ne sono certo, non si farà sfuggire l’occasione di convocarlo per i prossimi impegni dei campioni d’Europa in carica. Potrebbe essere un altro sogno che si realizza, anche se forse il primo desiderio enorme che diventa realtà resterà sempre il più bello e indimenticabile.