In gita premio a Monaco, ma Lukaku...

In gita premio a Monaco, ma Lukaku...TUTTOmercatoWEB.com
martedì 1 novembre 2022, 14:40Editoriale
di Gian Luca Rossi

La doccia fredda a me è arrivata a Monaco di Baviera, mentre stavo visitando il bellissimo Allianz Arena - ma a Milano avremo mai qualcosa del genere? - passeggiando tra gli innumerevoli trofei e cimeli del Museo del Bayern.
Romelu Lukaku si è fermato ancora, non è partito per la Baviera e non sarà disponibile nemmeno per Juve-Inter. Insomma, diciamoci la verità, la possibilità di non rivederlo più in maglia nerazzurra per quest’anno con l’arrivederci al 2023 è concreta.
Peccato davvero, perché la massima cautela non è servita: galeotto è stato lo spezzone con la Sampdoria, perché la cicatrice sul flessore si è nuovamente indurita e il giocatore ora dovrà proseguire con altri giorni di lavoro differenziato per poi essere rivalutato.
Peccato davvero, perché nel frattempo con gli inattesi stop di Milan e Lazio a Torino e a Salerno, l’Inter aveva pure presto a risalire la classifica proprio alla vigilia di quella che qui da Monaco è diventata una gita-premio, un modo diverso per vivere Halloween, visto che la qualificazione con secondo posto dietro al Bayern è già stata ufficializzata a San Siro contro il Viktoria Plzen.

La speranza è che dopo 4 vittorie consecutive l’Inter abbia davvero dato un calcio alla crisi che ne ha ritardato l’avvio e di non perdere ulteriore terreno in classifica di qui alla sosta Mondiale, a parte sul Napoli che al momento sta facendo un altro sport.
La possibilità di vedere qualche seconda linea qui all’Allianz Arena è concreta e chissà che non venga fuori qualche novità in vista del Derby d’Italia Juve-Inter, in programma domenica sera.
Giova comunque ricordare che rispetto alle prime della classe il calendario dei nerazzurri sulla carta è meno agevole per sperare in ulteriori scalate: il Milan, tanto per fare un esempio a caso, ospita Spezia e Fiorentina e tra le due va a Cremona, mentre l’Inter invece ha due insidiosissime trasferte perché, oltre alla Juve, c’è l’Atalanta, con in mezzo il Bologna a San Siro. 
Poi sarà Sosta per il Mondiale.
Da gennaio c’è solo da sperare in un altro Campionato e in un Napoli meno schiacciasassi. Lo capiremo subito, visto che l’anno nuovo si aprirà proprio con Inter-Napoli a San Siro.

Ma torniamo a vivere il presente e quindi a goderci una trasferta a Monaco che abbiamo detto fin dal sorteggio del 25 agosto scorso che rischiava di non contare nulla. In effetti conta nulla, ma in positivo e questo per assoluto merito dell’Inter. Diciamocela tutta: di questi tempi si credeva di essere già in Europa League e invece aver raggiunto ancora gli ottavi di Champions è un successo anche per Inzaghi: per lui si tratta della terza volta consecutiva, perché oltre alle due con l’Inter c’era riuscito anche con la Lazio nel suo ultimo anno.
Un successo anche economico del tutto imprevisto alla viglia, perché ai 10 milioni in più il cassiere deve aggiungere almeno un altro grande incasso a San Siro, nella fase più nobile della Champions, quella ad eliminazione diretta.
Infatti nell’ultima Asseblea dei Soci Steven Zhang ha voluto dare l’ennesimo calcio a tutte le voci che lo danno costretto a vendere l’Inter perché oppresso dai debiti. Certamente la situazione resta complicata, ma il fatturato ha stabilito un nuovo record, le perdite sono diminuite e in società sono stati iniettati oltre 100 milioni, escussi dal prestito di Oaktree.
Certo, vorremmo sempre vincere in campo e fuori, proprio come ha detto un po’ pomposamente Zhang agli Azionisti, ma non si può avere tutto.
Intanto godiamoci la gita-premio di Halloween a Monaco di Baviera, che è già tanta roba! Prosit!