Brozovic insostituibile: e pensare che doveva partire. Il suo rinnovo dev'essere una priorità

Brozovic insostituibile: e pensare che doveva partire. Il suo rinnovo dev'essere una prioritàTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 25 agosto 2021, 19:00Editoriale
di Filippo Tramontana

Sembra sempre che viva sulle nuvole, se lo guardi in campo e non lo conosci, di primo acchito ti verrebbe da pensare che, quel centrocampista croato dai piedi buoni, sia però molto discontinuo e distratto. Insomma uno così non può reggere la pressione di una titolarità nel cuore nevralgico di una grande squadra.

Ti verrebbe da dire questo, forse anche dando un occhio distratto ai suoi profili social. Quella bomba tatuata sul collo, l’emoticon con la faccina dubbiosa e gli occhi incerti, gli scherzi con il suo compagno di reparto Barella. Penseresti tutto questo di lui senza conoscerlo. Marcelo Brozovic è tutto l’opposto! Non neghiamo che sia un personaggio fatto “a modo suo” ma è il suo bello, è ciò che lo rende irresistibile. In campo poi è assolutamente insostituibile.
Ripensare a quel “famoso” mercato di gennaio in cui “Brozo” era pronto a imbarcarsi sull’aereo per Siviglia salutando Milano e l’Inter mi fa ancora rabbrividire.
Spalletti bloccò tutto perché Sabatini non riuscì a sbloccare la trattativa con il PSG per l’arrivo di Pastore. Con il senno di poi mai casualità per l’Inter fu più fortunata.

Perdere Brozovic sarebbe stato un delitto che avremmo rimpianto ancora oggi. Vedere come Brozo “comanda” il centrocampo della squadra campione d’Italia ruba sempre l’occhio e compiace chi l’Inter la tifa.
Sembra strano ma Marcelo è un veterano nerazzurro. Non lo fa pesare e quindi forse in pochi se ne accorgono ma il numero 77 croato è a Milano dal 2015. In un calcio in cui tutto è sempre in evoluzione 6 anni di permanenza nella stessa squadra sono tutto tranne che pochi.

Brozo ha fatto il salto decisivo con l’arrivo di Spalletti, con Conte si è consacrato, con Inzaghi deve diventare anche leader.
La società dovrà fare di tutto per non perderlo, rinnovare il contratto al croato dovrà essere una delle priorità del prossimo futuro. Troppo importante Brozovic per questa Inter, troppo difficile trovare un eventuale sostituto che non lo faccia rimpiangere.
Lui è senza dubbio il metronomo del centrocampo dell’Inter, con Simone Inzaghi rischia di compiere l’evoluzione definitiva. Parliamo di un giocatore che ha vinto da protagonista assoluto il campionato dell’anno scorso e dimentichiamo troppo spesso che, nel suo curriculum, vanta anche una finale di un campionato del mondo.

Non mi stancherò mai di ripetere in questi giorni che la partita contro il Genoa, per quanto bella, non possa ancora fare testo, è solo la prima partita per noi come per tutte le altre 19 squadre del campionato. Se ci fossimo basati sul primo match dell’anno scorso, vinto a fatica contro la Fiorentina con il gol di D’Ambrosio all’ultimo secondo, non avremmo mai pensato di poter vincere il campionato.
Ma nonostante questa premessa qualche impressione si può già avere. La squadra si è presentata davanti ai suoi “ritrovati” tifosi con la stessa fame dell’anno scorso. Considerati i cambiamenti, il gruppo è rimasto unito e in campo si vede molto bene.

Brozovic ha illuminato la mediana con l’aiuto del solito grande Barella e di un Calhanoglu spettacolare che non ha tardato a farsi amare dal suo nuovo pubblico.
Contro il Genoa Brozo è stato il giocatore dell’Inter con più palloni toccati (103), più passaggi riusciti (87) e anche più palloni giocati in avanti (55). Cambiano gli interpreti al suo fianco, ma il croato rimane quello che detta i tempi di gioco.
Dall’arrivo di Spalletti ai giorni nostri Brozovic è cresciuto esponenzialmente, è riuscito a migliorare in determinazione e concentrazione diventando anche preziosissimo in fase di interdizione oltre che in quella di costruzione.
Per chi lo sottovalutasse per via del suo incedere “ciondolante” Brozo è anche, da 2 anni, il giocatore che percorre più chilometri in tutto il campionato!
Insomma Marcelo è diventato un faro nella metà campo nerazzurra, nonostante il suo “personaggio” suggerisca “altro”, Brozo è più decisivo che mai e la notizia del suo rinnovo potrebbe essere forse la migliore di tutta l’estate interista!