Bremer, Dybala e Mkhitaryan: il punto sulle trattative più calde. Nessuna operazione è al momento chiusa
Tempo di concretizzare. Se da un lato il lavoro di encomiabile semina svolto dall’Inter nei mesi passati ha posizionato i nerazzurri in una posizione di privilegio rispetto alla concorrenza in relazione agli obiettivi che hanno intenzione di perseguire in vista dell’estate, dall’altro va segnalato che in nessun caso almeno per il momento si possa parlare di operazioni chiuse. La conseguenza primaria dello stato dell’arte attuale porta a pensare che la pole position attuale possa essere suscettibile di ribaltoni, specie ora che la stagione è finita ed anche le altre squadre non hanno la minima intenzione di restare a guardare.
Analizzando la situazione partendo da una scala di priorità, il primo nome al quale rivolgersi è quello di Gleison Bremer. Come raccontato a più riprese il recente rinnovo di contratto del brasiliano con il Torino è stato condizionato ad un accordo di uscita nell’ordine dei 30 milioni di euro per i quali Urbano Cairo non ha intenzione di transigere né di scendere a compromessi. Starà dunque all’Inter tramutare le proprie intenzioni in realtà presentando l’offerta che accontenti il massimo dirigente granata.
Una situazione assimilabile in parte a quella di Paulo Dybala: gli incontri in serie che hanno coinvolto la dirigenza interista con l’agente della Joya Antun hanno stabilito un rapporto di vicendevole priorità. I nerazzurri attendono la certezza dei risparmi sul monte ingaggi legati alle risoluzioni contrattuali degli esuberi per potersi presentare con la proposta definitiva che starà all’ormai ex numero 10 della Juventus decidere se abbracciare o declinare in favore di qualcosa di diverso.
Sul fronte centrocampo resta vivo il profilo di Mkhitaryan: il contratto dell’armeno con la Roma scade a giugno e l’Inter ha predisposto un’offerta biennale da 3,5 milioni di euro, al momento superiore rispetto al rilancio giallorosso. L’ultimo incontro con Tiago Pinto andrà a decriptare la situazione per la quale i milanesi sentono di avere una posizione di assoluto privilegio rispetto alla concorrenza. A patto che la stessa venga concretizzata anche sulla linea del traguardo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati