E se Conte salutasse l'Inter all'ultimo minuto? Con la sua amata Juve lo fece

E se Conte salutasse l'Inter all'ultimo minuto? Con la sua amata Juve lo feceTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 24 maggio 2021, 18:20Corsivo
di Giacomo Biccio

L'incontro di domani tra Steven Zhang e Antonio Conte pare ormai quasi più atteso dell'assegnazione dello scudetto. E forse, chi lo attende con così tanta bramosia, non ha nemmeno tutti i torti, considerato che il summit rappresenterà il primo passo della nuova stagione. Le richieste del tecnico sono chiare: ci sono gli intoccabili e le mire di mercato per migliorare una rosa che possa dire la sua anche in Europa senza soccombere contro le solite note. Dall'altra parte c'è il muro Suning che non intende aumentare i costi e, anzi, vorrebbe operare un taglio netto, dalla rosa ai collaboratori. La parola d'ordine degli Zhang è: risparmiare. 

I due fronti difficilmente troveranno un compromesso durante un solo incontro, motivo per cui non è impossibile che ne vadano in scena ulteriori nel corso del periodo di permanenza del presidente nerazzurro a Milano. Anche perché, a quanto si sa dalle cronache, Zhang e Conte (e i dirigenti) non si sono mai parlati se non per le consuete congratulazioni per il successo in campionato. E quindi, cosa rappresenterà l'incontro di domani? Con ogni probabilità, a detta di chi vi scrive, servirà alle parti per prendere le misure. Difficilmente Conte saluterà nell'immediato, anche se le proposte che ascolterà non lo soddisferanno. Perché, come per le promesse positive, anche nelle situazioni negative tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Suning vuole vendere i big? Deve trovare una squadra disposta a comprarli. Deve convincerli ad andarsene. Deve quindi tentare di sfaldare un gruppo estremamente coeso, come dimostrato sinora.

Difficile che tutto si incastri come da volere della proprietà. Ma per scoprirlo, Conte ha tutto il tempo a disposizione. Anche perché non sarebbe nuovo a colpi di teatro all'ultimo minuto, proprio come fece durante la sua ultima esperienza italiana con l'amata Juventus, quando salutò il giorno prima di andare in ritiro. Chi ha detto che la storia non possa ripetersi?