Sembra l'Inter del Trap

Sembra l'Inter del TrapTUTTOmercatoWEB.com
domenica 11 febbraio 2024, 14:06Corsivo
di Lapo De Carlo

A guardare la classifica dello scorso anno, con il Napoli che alla 24esima giornata aveva addirittura 65 punti e l'Inter al secondo posto a 47, prossima ad una crisi in Campionato che l'avrebbe precipitata temporaneamente al quinto posto, si capisce come i dettagli e la coesione facciano una differenza enorme. Quel Napoli era inarrestabile e di partita in partita aveva trovato energie che non sapeva di possedere. Alla 25esima giornata la squadra di Spalletti avrebbe perso in casa con La Lazio e di lì a poco avrebbe rallentato.

L'Inter, come sapete, iniziò la sua vera stagione solo da metà aprile, con una sere di prestazioni che la portarono a rimontare in Campionato e ad arrivare in finale di Champions. L'Inter del 2023 è genitrice di questa. Da 11 mesi la dimensione di questa squadra è mutata profondamente, come se avessero impiantato un microchip nel cervello di ogni giocatore. 
Non si tratta solo di forza fisica e qualità tecnica. Quella la possono avere in tanti.
Riguarda un grado di resilienza che ha pochi precedenti. 



L'Inter è fortissima ma ha dei limiti che affronta con serenità. Bastoni ieri ha analizzato impietosamente i primi 45 minuti: "Primo tempo inguardabile. Ci hanno mangiato. Siamo scesi in campo male. Poi nell’intervallo ci ha chiamato il mister in viva voce e abbiamo fatto uno switch mentale".
La capacità di essere severi ma di avere le soluzioni in corpo, ricorda molto l'Inter "trapattoniana". La cavalcata di quella stagione portò a tanti successi che maturavano in condizioni simili, tra avversari che sembravano pronti a fermare la capolista e che invece crollavano, uno dopo l'altro, nei 90 minuti.

Inzaghi è diventato molto più pragmatico ed esigente, anche verso sè stesso. 
Il suo compito ora è analizzare cosa non abbia funzonato anche dopo un trionfo,
come il primo gol preso su calcio da fermo e il secondo, con un contropiede. Capire se Lautaro non abbia bisogno di rifiatare, ad esempio con la Salernitana e fare qualche cambio, in vista della sfida all'Atletico.
La squadra promette così tanto da non avere limiti ai sogni.