Palacios, affare intricato: l'Inter deve accontentare due club. C'è un piano B

Tra tutti i nomi emersi, sarà quello di Tomas Palacios il prediletto dall'Inter? La questione è intricata, perché il gradimento del club nerazzurro per il difensore argentino c'è, ma gioca nell'Independiente Rivadavia ed è di proprietà del Talleres, che attraverso una clausola ne detiene la metà del cartellino. Quindi, il primo ostacolo in questa trattativa è che di fatto bisogna confrontarsi con due club e non uno, fattore non di poco conto.
Inoltre, spiega La Gazzetta dello Sport, resta da capire quale investimento servirà per completare l'acquisto: il presidente Marotta - si legge - non vuole superare il budget stabilito di 6 milioni di euro. Servirà qualche giorno per capire l'evoluzione della trattativa. Nel frattempo come alternativa c'è Mikayil Faye del Barcellona, classe 2004 del Senegal, per il quale però il club catalano ha sparato alto richiedendo ben 15 milioni.
Secondo la rosea, tuttavia, Simone Inzaghi avrebbe preferito profili di altro genere. Di maggiore esperienza e non da svezzare, un po' come Ricardo Rodriguez e Mario Hermoso, possibilità tuttavia bocciate dalla proprietà Oaktree, fedele alla sua linea green e contraria agli ingaggi da "Paperone".
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