BAR ZILLO - Si riparte da Simone Inzaghi

BAR ZILLO - Si riparte da Simone InzaghiTUTTOmercatoWEB.com
martedì 24 maggio 2022, 07:45Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Finisce così, solo che questa non è una favola: dovremo aspettare ancora prima di cucire la seconda stella sul petto. Non appartengo alla falange dei chissà quanto tempo ci vorrà: l'importante, chiaro, è che la squadra non venga toccata, in nome e per conto del non si capisce bene cosa, perché dopo la patetica storiella di Mbappè la credibilità delle istituzioni pallonare europee ha toccato i minimi termini, altro che fair play finanziario, spese non sostenibili, investimenti congrui ai fatturati. A meno che, Ceferin ci spieghi e ci racconti, ci renda edotti dall'alto del suo calcio di e per tutti, il pastrocchio non sia concepito per figli e figliastri: tradotto, alcuni fanno quello che meglio credono, chissenefrega, altri sono obbligati perché alle alte sfere non piacciono i colori che indossano, spiegazioni più intelligenti non ne trovo.

Comunque, tornando a noi: adesso è importante ripartire da dove si è conclusa l'avventura, da un secondo posto forse inatteso (non in senso negativo, altrimenti vado a riprendere le griglie dello scorso agosto e ci divertiamo tutti insieme) con annesse due coppe due, nazionali ovviamente, ma per sempre utili per autostima e bacheca aziendale. Ripartire, soprattutto, da chi sta al timone: Simone Inzaghi. Certo, lo so che ha perso lo scudetto, so leggere e ascoltare, comprendo abbastanza sufficientemente la lingua italiana scritta e orale. Ma, giusto per mettere in chiaro le cose, non comprendo critiche eccessive nei confronti del nostro allenatore. Attenzione, non ho scritto critiche, quelle ci stanno: ho scritto critiche eccessive, quelle che travalicano i normali parametri di un sano dialogo pallonaro. Inzaghi ha sbagliato qualcosa? Assolutamente sì, ha sbagliato anche più di qualcosa. Ma chi va oltre dimentica molto o, in alternativa, soffre di memoria corta. Il ragazzo è giovane, alla prima esperienza su una panchina importante a livello globale, con squadra palesemente depotenziata causa i soliti motivi economici che mi sono rotto le palle di elencare. Eppure l'Inter ha giocato a tratti in maniera entusiasmante, ha saputo rimanere in lotta per lo scudetto fino all'ultimo atto e ha, ripetiamo che noiachebarbachebarbachenoia, portato a casa due trofei. Ripartiamo, dunque: da Simone. Con un anno di esperienza in più. Potrebbe sembrare poco, in realtà è tantissimo.

Alla prossima.