BAR ZILLO - Non è finita qui. Con la Samp si possono vedere all'opera i panchinari

BAR ZILLO - Non è finita qui. Con la Samp si possono vedere all'opera i panchinariTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 8 maggio 2021, 12:28Bar Zillo
di Andrea Losapio

No, non è che vincendo lo scudetto magicamente scompaiono le attese del popolo del cielo e della notte. Stasera, ore diciotto, arriva la Sampdoria, l’unica squadra che ci ha battuti insieme al Milan. Ai cugini il favore lo abbiamo restituito con gli interessi (coppa Italia), era il 21 febbraio appena passato e quella vittoria ci portò al, vrooooom, sorpasso. Sono rimasti i blucerchiati. Che capisco, abbiamo trascorso una settimana di orgasmo pallonaro come non capitava dall’anno del Signore 2010, undici lunghissime stagioni attraversate da cambi societari, fair play finanziari, bastonati mentre altri si facevano gli affari loro e noi sempre con la lingua di fuori a inseguire quaranta milioni di plusvalenze con Ausilio in giro per lo Stivale insieme alla calcolatrice della Texas Instruments, quelle più care non potevamo permettercele che poi arrivava l’Uefa, ma vorrei gentilmente sgambettare anche Ranieri, un Signore dall’aplomb assai british, ex della partita, capitato qui in situazioni e circostanze rivedibili.

Sarà l’occasione, inoltre, per vedere all’opera i “panchinari”, termine osceno che sa tanto di dispregiativo. I “panchinari”, che suona pure male. Facciamo che sarà l’occasione per vedere all’opera chi ha giocato meno o, in alternativa, chi sta lentamente recuperando la forma fisica dopo calvari dovuti a infortuni più o meno gravi. E credo, tra me e me, sarà anche l’occasione per chi è sul piede di partenza o di cercare, non so con quali esiti finali, di far cambiare idea allo staff tecnico oppure, in alternativa, di trovare una nuova sistemazione senza smenarci troppo di ingaggio, che la situazione mi sembra di tutti i colori eccezion fatta per il tendente roseo. Mi auguro di vedere una bella partita, libera da elucubrazioni mentali, difese a oltranza, l’importanza nulla dei tre punti, pullman davanti alla porta. Voglio, facciamo vorrei che poi Antonio si innerva, vedere Pinamonti, cribbio (cit.). Vecino finalmente in campo e non per i canonici 5 minuti finali.

Poi Radu, diamine, Radu: che Samir, so di essere impopolare ma Handanovic ci ha salvato il culo, chiamiamolo col suo nome, in parecchie circostanze e non sarà un’annata semi balorda a farmelo etichettare come pippone da spiaggia, viaggia verso la quarantina e un sostituto deve essere trovato, magari anche seduto per la maggior parte del tempo ma in grado di alzarsi in qualunque momento e prenderne il posto. Oh, comunque, anche in una stagione non indimenticabile, Handanovic ha sfoderato un discreto campionario contro Milan, Juve, Napoli, Fiorentina e altro…poi gli errori ci sono stati, mica abbiamo le fette di carne cruda alta tre centimetri sugli occhi, però la sua porca figura il capitano la fa, dai. In sostanza, poiché nulla e nessuno può toglierci quella cosa che ci cuciremo sul petto, facciamo che cazzeggiamo durante la settimana: ma la domenica, o quando è che ‘sta menata dello spezzatino è noiosa, giochiamo a pallone. In fondo, ma nemmeno troppo, siamo i Campioni d’Italia. No???