BAR ZILLO - Le contropagelle: Sanchez imperdonabile. Skriniar, ho finito le parole
HANDANOVIC: laser funzionante ma lui ben presente. Più che sufficiente. 6,5
SKRINIAR: erigetegli un monumento. Ho finito le parole. 8
DE VRIJ: direttore di scena. In risalita 6,5
dal 46° D’AMBROSIO: un altro di quelli che quando entrano stai tranquillo. Garanzia. 6,5
BASTONI: prima grandissima partita, non fallisce. Maturo. 6,5
DUMFRIES: tira, Denzel, tira. Timidino. 6,5
dal 75° DARMIAN: entra senza spingere. Ma spingere per chi poi? 6
VIDAL: primo tempo mani nei capelli. Ripresa decorosa. Stanco. 5
BROZOVIC: qualità eccelsa. Regista. 7,5
dal 75° GAGLIARDINI: ci mette grinta. Presenza. 6
CALHANOGLU: segue Marcelo e sciorina calcio. Insegnante. 7
dal 84° VECINO: senza voto
PERISIC: qualche palla persa di troppo per i suoi standard. Ma non può reggere 30 partite allo stesso modo. Cocciuto. 6,5
SANCHEZ: errore grave, dopo essere stato graziato nel primo tempo. Da lui non ti aspetti peccati di inesperienza del genere. Al netto di un pessimo, pessimo, arbitraggio. Imperdonabile. 4,5
LAUTARO: vendiamolo, mi raccomando. Il Toro. 7
dal 75° CORREA: usa il fioretto di plastica invece dello spadone. Fuori luogo. 4,5
SIMONE INZAGHI: tatticamente è da otto. L’Inter gioca a pallone, rischia il giusto e passa in vantaggio. Resta in dieci. Manca un quarto d’ora, triplo cambio. Ma butta dentro Dzeko, Gosens, chiunque, qualunque, quantunque. Non la sostituzione centrocampista per centrocampista, difensore per difensore. Spariglia le carte. Vincere uno a zero o pareggiare cambiava nulla. Poco coraggioso, peccato. 5,5
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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