BAR ZILLO - Le contropagelle: Handanovic imperdonabile. Un pensiero sulla panchina va fatto

HANDANOVIC: imperdonabile e basta. 4

SKRINIAR: statuario. Nel senso che sta fermo. 4,5

ACERBI: guida la difesa: diciamo cerca di farlo, se solo gli altri due lo seguissero. 6

BASTONI: dov’è quello vero? 4,5

dal 82° GOSENS: corre un quarto d’ora: almeno sappiamo che corre. 6

DUMFRIES: assente, non giustificato. 4,5

dal 82° BELLANOVA: vuol giocare e non capisco per quale motivo il titolare debba essere uno che lo sta facendo male. 6

BARELLA: sbraccia, alza gli occhi, si offende, ha sempre da dire. Non ci siamo proprio. Però, perlomeno, in campo è uno degli ultimi a mollare. 6

ASLLANI: fa quel che può in mezzo a gente che ne indovina poche. 6,5

dal 77° MKHITARYAN: nessun coniglio dal cilindro. 5,5

CALHANOGLU: cose discrete accanto a orrori stile derby: manca di attenzione. 5,5

dal 77° CORREA: voglia come me quando c’era fisica a scuola. 4

DIMARCO: fisicamente sta benissimo, di testa anche. Se gli altri lo imitassero avremmo ben altra classifica. 6,5

dal 88° CARBONI: senza voto

DZEKO: sonnecchia, poco altro. 5

LAUTARO: nella sua Nazionale è altro però si sbatte, a momenti segna e fa ammonire gli avversari. Poi c’è chi lo discute. Vabbè. 6

SIMONE INZAGHI: la squadra la sceglie lui, il gioco lo studia lui, il capitano è lui. I suoi uomini non solo non lo seguono ma, appena gli avversari passano la metà campo, vengono presi da panico e paure nascoste. Manca coraggio, grinta, voglia, lucidità mentale. Non sono per i cambi allenatore in corsa, non li reggo: ma, se questo rimane il trend anche prossimamente, un pensiero serio sulla panchina va fatto, pure più d’uno. Eppoi basta con sto trecinquedue di una noia mortale. BASTA. Faccia qualcosa da Inter, per piacere. 3,5