BAR ZILLO - Le contropagelle: Bastoni rivedibile. Calhanoglu, perché?

HANDANOVIC: parare para. Non fa l’impossibile ma il possibile sì. Presenza. 6,5

SKRINIAR: fino al gol del due a uno laziale insuperabile. Poi si lascia andare. Distratto. 6

DE VRIJ: attraversa una fase di stanca approssimativa. Nessun orrore ma nemmeno il muro di qualche tempo fa. Irrequieto. 5,5

BASTONI: ridateci quello dell’anno scorso. Per me il peggiore in campo. Azzecca poco, forse pochissimo. Rivedibile. 4,5
dal 67° DUMFRIES: nemmeno la brutta copia di quello che ammiriamo con l’Olanda. Mah. 5

DARMIAN: viene risucchiato nel gorgo del fine partita ma, nel naufragio, si salva. Capitano. 6,5

BARELLA: non ho più parole per questo ragazzo. Anima e cuore. 7
dal 86° CALHANOGLU: perché??? A un certo punto cerca un sombrero in mezzo a tre avversari. Svagato. 5

BROZOVIC: primo tempo mostruoso, cala alla distanza ma esiste, eccome. Faro. 7,5

GAGLIARDINI: se Brozo rende è anche per le botte che lui prende e dà in mezzo al campo. Non è appariscente, ma fa il suo. Sacrificato. 6
dal 67° VECINO: poca roba, non incide. 5,5

DIMARCO: bene fino al raddoppio laziale. Resta a terra ma lì ci si deve rialzare, non ci sono scuse. Peccato. 6

PERISIC: imperversa, incomprensibile il cambio. Guastatore. 7
dal 67° CORREA: altro perché grosso come una casa. Non utile alla causa. 5

DZEKO: troppo statico, facile controllarlo per gli avversari. Impalpabile. 5,5
dal 75° LAUTARO MARTINEZ: arruffone, vorrebbe sfasciare il mondo e, praticamente, sbaglia quasi tutto. Offuscato. 5

SIMONE INZAGHI: la media è tra il sette per come ha messo la squadra in campo e il tre per la gestione dei cambi, alcuni assolutamente inspiegabili. Perché Perisic? Perché non Satriano, se la devi recuperare? Perché Vecino e non spostare in mediana qualcuno per dar posto e spazio, che so, a un D’Ambrosio? Qualche volta capita anche ai migliori di non azzeccarci, stavolta è capitato a lui. Forse, ma forse, sente troppo la partita. 5