Contropagelle: serata non brillante per Pavard, Lautaro s'imbufalisce per un giallo senza senso

Sommer: mette i guantoni quando serve. Per me sul gol non può fare nulla. Titubante sul pareggio poi annullato. Ondivago. 6,5

Pavard: poco efficace, poco concreto. Serata non brillante. Distratto. 6. Dal 73' Bisseck: fa quel che gli chiede la panchina. Bravo. 6,5

de Vrij: a tratti in difficoltà. Ma quando c’è da difendere il fortino torna fondamentale. Sicuro. 6,5

Carlos Augusto: meglio sulla linea che come esterno. Pedina comunque importante nell’economia nerazzurra. Factotum. 6,5

Dumfries: il Denzel non furioso. Stranamente compassato, quasi timido. Illeggibile. 5,5. Dal 46' Darmian: entra in uno dei più brutti secondi tempi dell’Inter nella stagione. Si fa vedere. Esperto. 6,5

Barella: primo tempo da otto. Scema leggermente alla distanza. Il migliore. 7,5

Asllani: primo gol importantissimo. Si scompone nella ripresa. Quello sarà il suo ruolo. Esordiente. 6,5

Mkhitaryan: quando ce n’è bisogno non si nasconde mai. Un grande. Professore. 7

Dimarco: va vicino al gol, offende con costanza. Sostituito per necessità di equilibrio. Attaccante. 6,5. Dal 65' Acerbi: bisogna difendere. Lui entra e difende. Sta cercando la condizione. Importante. 6,5

Sanchez: smista palloni, offre l’assist del vantaggio, gioca a calcio. A una certa non ne ha più. Ruggito. 7. Dal 65' Thuram: buon rientro, senza dannarsi e senza spingere. Ritrovato. 6,5

Lautaro: si imbufalisce, giustamente, per una ammonizione insensata. Ma non si fa. Indiavolato. 6,5. Dal 76' Arnautovic: si muove, difende palla e posizione, cerca il gol senza trovarlo. Utile. 7

Simone Inzaghi: i suoi hanno giocato una ventina di minuti del primo tempo. Poi hanno rifiatato. Nella ripresa cercava di dare la mossa alla squadra che, inconsciamente, credeva di averla bella che portata a casa. Giusti i cambi e atteggiamento da leader in panchina. Bravo. 7