BAR ZILLO - Ce lo vogliamo godere questo Scudetto oppure no?

BAR ZILLO - Ce lo vogliamo godere questo Scudetto oppure no?TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 5 maggio 2021, 22:00Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Alora (una elle sola, è voluto), ce lo vogliamo godere ‘sto scudetto o no? Tutti preoccupati, mamma mia arriva Mourinho e va alla Roma – e che vada, io lo adoro ma anche basta Josè, è stato un amore immenso che nulla potrà mai cancellare ma è il passato -. Mamma mia Antonio Conte vuole scappare – ma quando mai, ma chi lo ha mai detto. Vuole, correttamente, parlare con la proprietà per capire quali sono le intenzioni di Nanchino: voi non lo fareste? Io sì, ma non sì per dire, proprio sì -. Mamma mia adesso il City o il Chelsea ci portano via Lukaku – chi porta via cosa? E, dovesse accadere, useremmo quei soldi per un clamoroso restyling ma non accadrà, Romelu resta a Milano con i nostri colori addosso -. Mamma mia Hakimi e Lautaro diventeranno un problema – non date retta alle cassandre improvvisate o agli agenti che cercano di farsi largo a gomitate, ci sono dei contratti, si parlerà e le alucce verranno abbassate con buona pace di tutti, abbiamo Marotta con cui andranno a discutere, mica ci sono io -. Insomma, sembra quasi che i tifosi, non tutti ovviamente ma alcuni, di questi parliamo, facciano di tutto per non godersi, beatamente, ciò che ci appartiene e che abbiamo ottenuto dopo undici lunghissimi anni di attesa. Poi, qui lo dico e qui mica lo nego, mi fa piacere il corteggiamento altrui ai miei calciatori, significa avere in squadra piedi buoni, a volte buonissimi pertanto non sono preoccupato, casomai orgoglioso di ciò che Suning, insieme a Marotta, Ausilio e Conte, ha costruito. Avevamo un insieme di giocatori, oggi abbiamo una squadra, un gruppo.

Che, con ogni probabilità, non è ancora nel novero delle grandi d’Europa, abbiamo un paio di stagioni di ritardo minimo, ma pare ci si stia organizzando per arrivarci. Dopodiché ci sarà sempre chi racconterà di situazioni finanziarie al limite, pericoli di cessioni, abbandoni eccellenti. Ciascuno ha le sue fonti e scrive o dice ciò che gli raccontano: senza cattiveria, oggi siamo buonisti campioni d’Italia, semplicemente riportando un proprio modo di leggere le cose. C’è un campionato da terminare, dei punti in palio, l’occasione – perché no – di fare uno scherzetto a un’avversaria di sempre, la maglia da onorare e se ne avete altre da aggiungere beh, aggiungete pure. Io lo scudetto continuo a godermelo, a gioire per quel che ho visto calcisticamente in questa stagione. Ho le mie convinzioni, per adesso le tengo per me: a fine stagione, a bocce ferme, ci preoccuperemo, eventualmente. Sempre se dovesse esserci qualcosa di cui preoccuparsi. Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi…