Inter, serve un cambio di passo. Ma con l'Urawa c'è un alleato da sfruttare

All'Inter di Cristian Chivu serve un cambio di passo immediato. Troppo deludente la prova contro il Monterrey, con un primo tempo confusionario e una ripresa nella quale i nerazzurri non sono mai riusciti a rendersi pericolosi, escludendo uno spreco di Lautaro e una rete annullata. Le migliori occasioni sono state del Monterrey e la squadra è sembrata perdersi, sia coi cambi effettuati che con la virata sul 3-4-2-1. C'è molto da lavorare, perché vari giocatori non avevano più di tre allenamenti sulle gambe, ma al tempo stesso c'è tantissima pressione. La sfida agli Urawa Red Diamonds, supportati da un caldissimo pubblico, è già decisiva: non vincerla, vorrebbe dire compromettere il girone.
Ad aiutare i nerazzurri, apparsi molto indecisi nella zona offensiva, ci sono però le difficoltà dei giapponesi. Da un lato l'Urawa ha giocato con buona intensità contro il River Plate, trovando anche la rete, ma dall'altro ha mostrato evidenti limiti. Capitan Hoibraten e compagni hanno infatti subito tutti e tre i gol da palla inattiva, andando completamente in tilt sugli schemi di Gallardo: li hanno colpiti prima Colidio, poi Driussi e infine Meza. L'Inter è stata una delle migliori sulle palle inattive, in Serie A, dunque dovrà sfruttare questa situazione. Possibile qualche cambio nell'undici per gestire le energie, Luis Henrique e Sucic (non positivo oggi) scalpitano e si dovrebbe ricomporre la Thu-La. L'altra chiave per i nerazzurri potrebbe essere la mobilità dei loro interpreti, visto che l'Urawa ha sofferto un Mastantuono a tutto campo...
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
