Gosens: "Non nego di aver pensato a un ritorno all'Atalanta, ma Firenze ormai è casa"

Gosens: "Non nego di aver pensato a un ritorno all'Atalanta, ma Firenze ormai è casa"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca 2025
Ieri alle 14:18Avversario
di Marta Bonfiglio

Nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna del Corriere Fiorentino, l'esterno viola Robin Gosens si è soffermato sulla Fiorentina e su un possibile ritorno all'Atalanta. Le sue parole: "Aver conservato gran parte della rosa dello scorso anno secondo me è un vantaggio enorme: si salta il processo di integrazione e nel gruppo già conosciamo i nostri pregi e difetti. Anche come persone, non solo come calciatori. Negli anni all’Atalanta iniziavamo le stagioni con un’impronta di gioco e una squadra collaudati, e i risultati si sono visti. In questo campionato abbiamo le possibilità per stare in alto ma ovviamente dovremo dimostrare di essere in grado di fare lo scalino più grande: confermarsi. L’anno scorso abbiamo fatto 65 punti, e nello spogliatoio ci siamo detti che l’obiettivo è migliorare quel punteggio. La Champions sarebbe il massimo e di certo ci proveremo con tutte le nostre forze".

Sulle insistenti voci provenienti da Bergamo.

"Mi hanno chiamato e fatto sapere dell’interesse. Non nego di averci pensato perché Firenze per me ormai è casa, ma anche Bergamo lo è. All’Atalanta ho passato anni bellissimi e alla città mi lega il periodo tremendo del Covid: è un rapporto che va oltre lo sport e che rimarrà per sempre. Proprio per questi sentimenti contrastanti ho detto subito che avrei lasciato carta bianca ai club. E quando la Fiorentina mi ha detto “no chance” di andar via sono stato felicissimo di rimanere. E orgoglioso della fiducia del presidente Commisso e di tutto il club. In viola mi sento importante e ora voglio soltanto ripagare la fiducia".

Su Pioli.

"Del mister mi ha stupito la facilità con cui riesce ad avere feeling coi giocatori. A volte al campo arriva gente arrabbiata, che ha in testa il mercato o che sbaglia cose semplici in allenamento. Lui però riesce a usare le parole giuste nel momento giusto. Sempre".