Un Inter in patria e un Inter in Europa: la differenza è molto visibile nel reparto offensivo
C’è una grande differenza tra l’Inter vista in patria e quella Europa. Come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport la squadra in Italia si dimostra spavalda, autoritaria, ma fuori dai confini eccola diventare timida non raccogliendo i frutti di quello che ha seminato. E la dimostrazione è la differenza di feeling con il gol: lo stesso reparto offensivo che in Italia, in 6 partite, segna più di tre reti ogni 90 minuti, nei 180’ di coppa è rimasto a secco. Basti pensare che il primo tiro in porta del reparto offensivo dell’Inter è arrivato con Correa, al minuto 86, dove solo un super Pyatov è riuscito a dire di no.
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Rassegna Stampa
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Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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