Sacchi: "Calhanoglu giocatore completo e moderno. Lasciarlo partire fu un errore per il Milan"
Arrigo Sacchi ha un solo aggettivo per definire Hakan Calhanoglu: "Completo. Può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, si muove con grande intelligenza e fa muovere i compagni dettando i tempi di quasi tutte le azioni". Ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, l'ex allenatore del Milan tesse le lodi del regista turco: "Sa quando è il caso di giocare sul breve e quando, invece, bisogna lanciare lungo. Ripeto: siamo davanti a un calciatore completo e moderno nell’interpretazione del ruolo".
Il Milan si starà pentendo di averlo lasciato andare via, considerando che un giocatore simile non ce l’ha. Quello dei rossoneri un errore?
"Parlando con il senno di poi, viene da dire di sì. Ma sono situazioni che nel calcio si verificano spesso. Io, ad esempio, nonostante me lo avessero proposto quando facevo il dirigente, non presi Andrea Pirlo. E dopo si è visto quello che è diventato. Al Milan Calhanoglu aveva già dimostrato di essere bravo: allora, però, faceva il trequartista, o al massimo la mezzala sinistra. Adesso è una cosa diversa, adesso è un uomo-squadra".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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