Inzaghi sa come esaltare le punte. CorSport: "Da Immobile a Thuram, quando il modulo crea i bomber"
Sarà per il suo passato da bomber ma sta di fatto che Simone Inzaghi, col suo modulo, esalta le capacità delle punte. Era successo alla Lazio con Immobile, 150 reti in 219 gare, per un autentico capolavoro e sta succedendo lo stesso all'Inter. A beneficiarne sono, dati i numeri, Lautaro e Thuram: l'attaccante argentino, capitano dell'Inter quest'anno, è capocannoniere in Serie A e in tutte le competizioni ha messo a segno ben 12 reti in 13 presenze. Un vero e proprio inizio da fuoriclasse per lui che comunque con Inzaghi ha già toccato quota 20 gol in campionato (21 per la precisione).
L'attaccante francese è invece una sorpresa, come riporta il Corriere dello Sport: "Thuram non dovrebbe essere un bomber nel vero senso della parola. Anzi, all’origine era un esterno offensivo, che solo nell’ultima stagione al Borussia Moenchengladbach aveva cominciato a frequentare zone più centrali. Con immediato miglioramento dei suoi numeri: 16 centri in 32 apparizioni. Non c’erano certezze, però, che sarebbe riuscito a confermarsi su quei livelli anche nel nostro campionato e che si sarebbe integrato con Lautaro. Beh, alla riprova dei fatti, è andato ben oltre qualsiasi aspettativa, dando gol, 5 finora - 4 dei quali utili per sbloccare il risultato, l'ultimo giusto domenica con la Roma -, con l’aggiunta di altrettanti assist".
Inzaghi aveva esaltato le doti anche di Dzeko e, per quanto possibile dato il grave infortunio, di Lukaku e adesso attende Sanchez, che si è già sbloccato nella delicata gara di Champions, e Arnautovic, in uscita dall'infermeria.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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