Domenica Juve-Inter, i nerazzurri puntano sull'esperienza: trofei tripli rispetti ai rivali

Se domenica a scendere in campo fossero le bacheche individuali e di squadra, non ci sarebbe partita. L'Inter svetta sull'esperienza, perché quasi ognuno dei giocatori presenti nella sua rosa ha vinto un trofeo: 161 coppe contando tutta la squadra, compreso Zalewski (la Conference con la Roma, ndr), contro le "sole" 54 dei bianconeri. Di fronte ci sarà una squadra che ha cambiato pelle a gennaio e che, soprattutto, ha un condottiero ancora senza successi: Thiago Motta ha vinto tutto da giocatore, ma è ancora a secco da tecnico e potrebbe pagare contro Inzaghi.
Lautaro è il più vincente con la maglia nerazzurra, con sette titoli e un Mondiale in bacheca: è lui il prototipo del progetto interista, arrivato da giovane promessa e diventato capitano e leader. Come lui Barella e Bastoni, scudettati (due volte) e campioni d'Europa. Il più vincente in assoluto, invece, è Henrikh Mkhitaryan: 24 trofei spalmati su 18 anni di carriera e cinque paesi, dall'Armenia alla Serie A. Nella Juve invece il più titolato è Weah con 10 trofei, mentre solo due giocatori hanno vinto uno scudetto: Perin e Pinsoglio, rispettivamente secondo e terzo portiere. L'esperienza, in una gara da tripla, può fare la differenza.
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