Conte e la società: due posizioni inconciliabili. La rottura dopo l'ultimo incontro

La rottura tra Antonio Conte e l’Inter era nell’aria da giorni. Come riportato anche dal Corriere della Sera alla base del divorzio c’è una differenza di idee tra il tecnico e la società. La svolta c’è stata sabato quando Conte ha incontrato ad Appiano la dirigenza ma non Zhang. Il presidente ha lasciato i suoi uomini di fiducia di illustrare la situazione: Conte voleva mantenere i migliori (Lukaku, Bastoni e Hakimi su tutti) mentre la proprietà ha la necessità di abbattere i costi, passando da una spesa attuale di 220 milioni ad una di 180. Da qui lo strappo: due posizioni davvero inconciliabili.